Pubblicati in Gazzetta i Testi Unici: la sistematizzazione e il riordino della disciplina tributaria

Approdano in Gazzetta Ufficiale tre Testi Unici il Testo Unico delle Sanzioni Tributarie, Amministrative e Penali d.lgs. 5 novembre 2024, numero 173 il Testo Unico dei Tributi Erariali minori d.lgs. 5 novembre 2024, numero 174 e il Testo Unico della Giustizia Tributaria d.lgs. 14 novembre 2024, numero 175 . 

I Testi Unici nascono dall'esigenza di “armonizzare” il sistema tributario, da sempre caratterizzato da una frammentarietà dovuta alla molteplicità di provvedimenti contenenti i diversi istituti. Come nel caso della giustizia tributaria la cui disciplina era contenuta in due Decreti Legislativi gli organi della Giustizia Tributaria erano disciplinati dal d.lgs. numero 545/92 mentre il processo tributario trovava la sua fonte normativa nel d.lgs. numero 546/92. La disciplina oggi è unificata all'interno del Testo Unico che contiene le prescrizioni in tema di ordinamento della giurisdizione tributaria e le disposizioni sul processo tributario. La Parte I è dedicata alla funzione giurisdizionale esercitata dai giudici tributari i quali, al seguito della modifica intervenuta nel 2022, accedono mediante concorso. La Parte II è destinata alla disciplina del processo tributario relativamente all'atto introduttivo del giudizio, ai mezzi di impugnazione, ai provvedimenti giurisdizionali, alla liquidazione delle spese di giudizio, ai procedimenti cautelari che possono essere attivati nel corso del processo tributario, nonché le modalità di estinzione del processo. Il Testo Unico sui tributi erariali minori contiene, invece, la disciplina sostanziale dei singoli tributi erariali, ivi compresa quella attinente agli adempimenti e ai versamenti.  Il Testo Unico sui tributi minori consente di uniformare la disciplina di quei tributi che hanno fatto ingresso nel nostro ordinamento negli ultimi anni e che si riferiscono ai nuovi indici di capacità contributiva. Vi rientrano, a titolo esemplificativo, l'imposta sul valore degli immobili all'estero, il volo taxi, l'imposta sugli aereomobili privati si fa riferimento agli elicotteri . Quest'ultima è a carico del passeggero e versata al vettore. Ancora, la tobin tax, l'imposta sui servizi digitali, le tasse sulle concessioni governative. È, inoltre, prevista la disciplina anche per l'imposta sugli intrattenimenti a carico di chiunque organizzi “attività di intrattenimento”.   Il Testo Unico sulle sanzioni, invece, compendia le disposizioni vigenti relative alle sanzioni, come i principi generali di cui al d.lgs. 18 dicembre 1997, numero 472 e quelli contenuti nel d.lgs. numero 471 del 18 dicembre 2024, ivi compresa, la disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto. Il Testo risulta ispirato al principio di proporzionalità tra condotta e sanzione con l'obiettivo di irrogare la “giusta sanzione” e al principio di offensività di derivazione penalistica. Il leit motiv è quello di irrogare una sanzione proporzionata al disvalore del fatto illecito commesso, di modo che il sistema sanzionatorio adempia, nel contempo, alla funzione di difesa sociale ed a quella delle posizioni individuali.  Tra i principi fondanti dei Testi Unici assumono rilevanza anche quello di legalità, imputabilità e colpevolezza come presupposto fondamentali per l'irrogazione di una sanzione.  Una parte, inoltre, è dedicata alle cause di non punibilità. Ampio spazio è dedicato al ravvedimento anche parziale come presupposto per la riduzione della sanzione che opera solo qualora il contribuente si sia ravveduto, prima che gli sia stata contestata la sanzione o, in ogni caso, prima che siano iniziate le verifiche fiscali. La sistematizzazione e la riorganizzazione sono alla base della creazione dei Testi Unici. Inevitabilmente, la creazione di un Testo Unico risponde anche ad un'altra esigenza che è quella di agevolare il contribuente mediante una intellegibilità e sistematizzazione della disciplina. La riforma fiscale, infatti, si è mostrata particolarmente attenta alle esigenze di riordino sistematico delle norme, con l'obiettivo di risolvere le difficoltà interpretative derivanti da un quadro normativo farraginoso.