La Camera approva le modifiche al Decreto Flussi

Dopo aver ottenuto il voto di fiducia sulla conversione d'urgenza del provvedimento, il decreto-legge, che comprende disposizioni sui flussi di ingresso legale in Italia per lavoratori stranieri, incluso il riconoscimento della protezione internazionale da parte del decreto-legge numero 158/2024, è stato soggetto a vari emendamenti alla Camera dei Deputati ed è ora in fase di esame al Senato.

Vediamo insieme le principali novità. Ingressi nel 2025 le associazioni di lavoratori stranieri potranno accompagnare i lavoratori in ingresso fino all'assunzione mediante percorsi informativi e canali di dialogo con le prefetture. Quote rosa fino al 40% delle quote relative al lavoro subordinato stagionale, non stagionale e del settore dell'assistenza familiare e sociosanitaria, sarà riservato alle lavoratrici lo stesso vale per il 40% delle istanze sperimentali relative all'assistenza di disabili o grandi anziani. Nulla osta è prevista l'irricevibilità della domanda del datore di lavoro per il nulla osta necessario al permesso di soggiorno nei casi di pendenze o condanne per reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù, di tratta di persone o per il reato di acquisto o alienazione di schiavi. Carta Blu UE le informazioni sui requisiti e le procedure per ottenere il titolo di soggiorno Carta Blu UE per lavoratori altamente qualificati saranno pubblicate non solo sul sito del ministero delle imprese, ma anche sul sito delle camere di commercio. Paesi sicuri il decreto elenca direttamente i paesi sicuri per la protezione internazionale con un aggiornamento periodico. Con l'intento di allinearsi alla giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea CGUE , viene eliminata la disposizione precedente che consentiva la designazione di un Paese di origine sicuro con eventuali eccezioni per singole parti del territorio. Competenze giudiziarie la Corte di Appello, in composizione monocratica, avrà competenza sui procedimenti relativi alla convalida o proroga del trattenimento disposto dal questore del richiedente protezione internazionale. Procedura accelerata il richiedente che non ha presentato domanda di protezione internazionale, senza giustificato motivo, entro 90 giorni dall’ingresso in Italia, è escluso dalle misure di accoglienza a coloro che abbiano presentato la domanda di protezione internazionale, senza giustificato motivo, oltre il termine di 90 giorni dall’ingresso in Italia, si applicherà una procedura accelerata con eventuale rimpatrio. Appalti al fine di ottenere i mezzi per il controllo dei confini e dei flussi migratori, sarà possibile utilizzare la disciplina speciale di deroga prevista per i contratti segretati secondo il Codice dei contratti pubblici. Ciò comporterà un'esenzione per l'amministrazione responsabile degli appalti dalla necessità di spiegare le ragioni che giustificano l'applicazione di tali misure.   Queste disposizioni entreranno in vigore a seguito della legge di conversione, introducendo importanti cambiamenti nel panorama dell'ingresso e dell'integrazione dei lavoratori stranieri in Italia.