La Manovra per il 2025 è stata delineata dopo l'approvazione del Disegno di Legge sul Bilancio dello Stato per il 2025 e per il triennio 2025-2027 da parte del Consiglio dei Ministri del 15 ottobre. Contestualmente, il Governo ha dato il via libera a un decreto-legge collegato, che comprende misure urgenti in ambito economico, fiscale e a favore degli Enti territoriali.
Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha presentato il Documento programmatico di bilancio DPB , come previsto dalla normativa, che sarà inviato sia al Parlamento che alla Commissione europea. La Manovra prevede interventi che comporteranno effetti, in termini lordi, pari a circa 30 miliardi nel 2025, oltre 35 miliardi nel 2026 e più di 40 miliardi nel 2027. Le misure si concentrano sulla riduzione degli oneri fiscali e sul supporto ai lavoratori dipendenti e ai pensionati a basso reddito. Considerando il nuovo contesto normativo europeo e l'attuale scenario economico condizionato negativamente dalle incertezze globali legate all'evolversi del conflitto tra Russia e Ucraina e alla crisi crescente in Medio Oriente, le misure incluse nel provvedimento si concentrano sulla riduzione della pressione fiscale e sul sostegno ai redditi dei lavoratori dipendenti e dei pensionati a basso reddito. Inoltre, sono previste risorse per rinnovare i contratti nella Pubblica Amministrazione, rifinanziare il sistema sanitario nazionale e sostenere le famiglie numerose, al fine di incentivare la natalità. Per quanto riguarda la sanità, si incrementano le risorse per sostenere il rinnovo contrattuale, adattando gli stanziamenti previsti alla crescita del PIL nominale nei prossimi due anni. In termini di sostegno alle famiglie, vengono confermate e potenziate le misure sui congedi parentali. Viene introdotta una Carta per i nuovi nati che prevede un contributo di 1.000 euro per i genitori con ISEE inferiore a 40.000 euro. La Manovra rafforza anche il bonus per l'iscrizione agli asili nido, considerando l'esclusione delle somme relative all'assegno unico universale dal calcolo dell'ISEE. In ambito sociale, si procede al rifinanziamento per il 2025 della carta Dedicata a te per un totale di 500 milioni. Nella computazione delle detrazioni fiscali, si terrà conto del numero di familiari a carico, parallelo all'aumento delle detrazioni fiscali al crescere del nucleo familiare. Per quanto riguarda le coperture rilevanti della Manovra, arriveranno contributi dal settore bancario e assicurativo ulteriori risorse arriveranno da misure di revisione ed efficientamento della spesa delle amministrazioni pubbliche. Inoltre, è stato approvato un decreto-legge con misure economiche e fiscali, che comprende l'autorizzazione di spesa relativa all'indennità APE sociale, che sarà aumentata di 20 milioni di euro per il 2025, 30 milioni di euro per il 2026, 50 milioni di euro per il 2027 e 10 milioni di euro per il 2028 l’autorizzazione di spesa per garantire l'organizzazione dei XX Giochi del Mediterraneo a Taranto nel 2026 l'autorizzazione di spesa per la promozione dello sport per le persone con disabilità per sostenere il Comitato Italiano Paralimpico nelle spese aggiuntive legate alla XVII edizione dei Giochi Paralimpici del 2024 il finanziamento per le prestazioni straordinarie del personale delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, che sarà aumentato di 100 milioni di euro nel 2024 rispetto alla legislazione attuale. Per quanto riguarda le disposizioni fiscali, il decreto-legge prevede modifiche dell'imposta sostitutiva per i soggetti che partecipano al concordato preventivo biennale. Nello specifico, i soggetti che hanno utilizzato gli indici sintetici di affidabilità fiscale ISA e aderiscono entro il 31 ottobre 2024 potranno beneficiare di un regime di ravvedimento, pagando l'imposta sostitutiva sui redditi e le relative addizionali, insieme all'imposta regionale sulle attività produttive. Il decreto, infine, adatta le regole sul ravvedimento per i soggetti che partecipano al concordato preventivo biennale e che, per gli anni 2020 e 2021, hanno dichiarato una causa di esclusione dagli ISA a causa della diffusione della pandemia da COVID-19.