Il Decreto Flussi approda in Gazzetta

Sistema di controllo nella fase di precompilazione delle richieste, obbligo di confermare l'assunzione dopo la richiesta di visto, possibilità di riassumere i lavoratori stagionali al termine del contratto e 10.000 nuove quote per badanti vediamo insieme tutte le novità contenute nel nuovo decreto.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 11 ottobre 2024, numero 239, il decreto-legge 11 ottobre 2024, numero 145, recante «Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché' dei relativi procedimenti giurisdizionali». Il provvedimento introduce significative modifiche nelle procedure di immigrazione relative alle assunzioni di stranieri non residenti entro le quote di ingresso stabilite per il 2025, rivoluzionando numerosi articoli del d.lgs. numero 286/1998 TUI . L'obiettivo principale è contrastare l'abuso delle quote di ingresso destinate ai flussi migratori e ottimizzare l'efficacia e l'efficienza del processo. Le nuove regole utilizzano un sistema avanzato per garantire un controllo più accurato fin dalla fase di compilazione delle domande di nulla osta, permettendo una verifica immediata delle dichiarazioni presentate dai datori di lavoro. Questa procedura si basa sull'interconnessione dei sistemi informatici delle istituzioni coinvolte, tra cui il Ministero dell'Interno, il Ministero del Lavoro, l'INPS, le Camere di Commercio, l'Agenzia delle Entrate e l'AGID. Inoltre, sono state introdotte regole specifiche per impedire che i datori di lavoro, una volta ottenuto il nulla osta e il visto di ingresso per il lavoratore straniero, si astengano dall'effettuare effettivamente l'assunzione senza una valida giustificazione. Sono previste limitazioni anche sul numero di richieste di nulla osta che un singolo datore di lavoro può presentare per le assunzioni, basate su specifici parametri. La procedura introduce ulteriori precauzioni per i cittadini provenienti da Paesi considerati a rischio, come Bangladesh, Pakistan e Sri Lanka, con l'obiettivo di prevenire l'emissione automatica del nulla osta in presenza di documentazione contraffatta in questi casi, la verifica preliminare da parte dell'Ispettorato del Lavoro sarà necessaria per garantire la conformità alla normativa vigente. Il provvedimento rivede le disposizioni anche in materia di lavoro stagionale, consentendo a questo tipo di lavoratori di stipulare nuovi contratti con il medesimo datore o con un altro entro un periodo determinato dopo la scadenza del contratto iniziale. È inoltre previsto l'ingresso sperimentale di 10.000 stranieri per il settore dell’assistenza ad anziani e disabili nel 2025, che verrà gestito per il tramite di Agenzie per il lavoro, organizzazioni datoriali firmatarie del CCNL del settore domestico e i professionisti dell’area giuridico-economica. Per accelerare il processo e semplificare le pratiche, i datori di lavoro dovranno stabilire un domicilio digitale per le comunicazioni istituzionali. Grazie alla digitalizzazione del processo, il portale immigrazione diventa lo strumento di scambio per il contratto di soggiorno che collega datore di lavoro e lavoratore. Una volta sottoscritto, il contratto deve essere inviato entro 8 giorni dall'arrivo del lavoratore straniero in Italia. La firma elettronica del datore di lavoro garantisce la validità della firma del lavoratore non italiano. Inoltre, sono previste norme che tutelano gli stranieri richiedenti protezione. In particolare, le disposizioni sulla sicurezza personale del d.l. numero 83/2002 si applicano anche alle vittime di intermediazione illegale e sfruttamento del lavoro. Per quanto riguarda gli stranieri richiedenti asilo, vengono introdotti specifici obblighi di collaborazione con le autorità per verificare età, identità, cittadinanza e percorsi di transito e soggiorno. Questi obblighi si estendono ai migranti irregolari sul territorio nazionale o soccorsi in mare. In caso di mancata cooperazione, il questore può autorizzare gli agenti di polizia ad accedere ai dati e ai documenti presenti nei dispositivi elettronici, con limitazioni per la corrispondenza e le comunicazioni personali. Infine, le nuove regole stabiliscono che se uno straniero abbandona ingiustificatamente la struttura di accoglienza, la sua richiesta di asilo sarà considerata automaticamente ritirata. Per un maggiore approfondimento, si veda anche la news Migranti, ok del Cdm al Decreto Flussi .

Decreto-legge del 11 ottobre 2024, numero 145 in G.U. del 11 ottobre 2024, numero 239