Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge incentrato sulla tutela ambientale, sulla semplificazione dei processi di valutazione e autorizzazione ambientale e sull'incremento dell'economia circolare.
Le misure adottate hanno lo scopo di razionalizzare i procedimenti per le valutazioni ambientali, accelerare le bonifiche e migliorare la gestione del dissesto idrogeologico, oltre a rafforzare la protezione delle risorse idriche e a promuovere l'economia circolare. Il decreto prevede norme mirate a garantire il rispetto delle scadenze previste per la decarbonizzazione, l'uso di energie rinnovabili e la sicurezza energetica secondo il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e il Piano di Energia e Clima garantire stabilità normativa nel settore della ricerca e produzione di idrocarburi, con un equilibrio tra sicurezza energetica e tutela ambientale potenziare la difesa del suolo e la prevenzione del dissesto idrogeologico, con maggiore autorità assegnata ai Presidenti di Regione come Commissari, nuove procedure di revoca dei finanziamenti per progetti non idonei e sistemi di monitoraggio per garantire efficacia negli interventi prevenire la siccità tramite pratiche di riuso, incluso il concetto di acque affinate per il recupero delle risorse idriche sotterranee sostegno all'economia circolare, con attenzione al verde pubblico, semplificazioni per le piccole imprese nella gestione dei rifiuti, e miglioramento dell'Albo dei Gestori ambientali accelerare la bonifica e riqualificazione dei siti in accordo con gli obiettivi del PNRR migliorare la conoscenza e il monitoraggio di iniziative di difesa del suolo e di mitigazione del dissesto idrogeologico. Inoltre, sono state introdotte disposizioni per amministrazioni operanti nei settori dell’ambiente e della sicurezza energetica SNPA, ISPRA, ISIN e per garantire le funzionalità del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.
Decreto-legge 17 ottobre 2024, numero 153 in G.U. del 17 ottobre 2024, numero 244