Durante il G7 Concorrenza a Roma, le Autorità hanno sottolineato il loro impegno per gestire al meglio l’impatto e i rischi per la concorrenza che l’Intelligenza artificiale comporta nell’economia e nella società.
Si è concluso venerdì 4 ottobre il G7 Concorrenza a Roma presso l'Authority Garante della Concorrenza e del Mercato, presieduta da Roberto Rustichelli. Il summit, che ha coinvolto delegazioni antitrust e governative dei sette Paesi membri Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti , insieme alla Commissione europea, ha affrontato l'importante tema dell'intelligenza artificiale e le relative implicazioni sulla concorrenza. Tema centrale della due giorni è stata l’intelligenza artificiale con i problemi di concorrenza ad essa legati. La decisione di concentrarsi su questo argomento «riflette un approccio lungimirante, poiché riconosce l’impatto trasformativo dell’IA sulle nostre economie e sulla nostra società» ha dichiarato il Presidente Rustichelli,. Durante il primo giorno, l'AGCM ha presentato un documento tecnico sullo sviluppo dell'IA, focalizzato sulle attività di monitoraggio ed enforcement antitrust attuali e future. Il secondo giorno, invece, ha visto il focus su questioni policy e normative, con particolare riferimento all'analisi dell'Ocse sull’interazione tra azioni di regolamentazione e di enforcment adottate per arginare il potere di mercato delle grandi piattaforme. Il vertice ha chiuso con una dichiarazione congiunta sulla concorrenza digitale, riflettendo sui rischi e sulle opportunità offerte dall'IA per l'innovazione e la crescita economica. Le Autorità di Concorrenza e i rappresentanti governativi hanno espresso preoccupazioni sulle implicazioni dell’IA su innovazione umana, protezione dei consumatori, privacy e protezione dei dati, in quanto questi rischi «possono influenzare significativamente la diversità delle opinioni, la gamma e la qualità delle scelte a disposizione di consumatori e imprese, nonché la qualità e l’affidabilità delle informazioni disponibili al pubblico». Per questo le Authority si impegnano ad applicare con vigore le norme antitrust per garantire una concorrenza leale nei mercati digitali e dell'IA, nonché per massimizzare i benefici derivanti dall’intelligenza artificiale per le economie e le società. Inoltre, sottolineano l’importanza di politiche adattive e orientate al futuro nei mercati digitali e nell’IA «Regole e politiche specifiche per l’IA, così come altri approcci normativi e politici - si legge nella dichiarazione congiunta -, possono contribuire a garantire che i sistemi di IA siano sviluppati e distribuiti in modo sicuro, protetto e affidabile». A tal proposito, le Autorità intendono migliorare la loro comprensione delle tecnologie IA, monitorare gli sviluppi del mercato e rafforzare la cooperazione internazionale data la natura globale dei mercati digitali. Infine, il Presidente Rustichelli ha evidenziato che il vertice svoltosi a Roma «non è stato solo un meeting per discutere le sfide che dobbiamo affrontare, ma anche una testimonianza del potenziale che abbiamo quando le Autorità uniscono gli sforzi verso obiettivi comuni».