Sono disponibili sul PST Giustizia le circolari inviate agli UU.GG. che riassumono le modifiche ai sistemi informatici, con lo scopo di implementare l’accettazione automatica prevista dalle specifiche tecniche, secondo quanto stabilito dall’articolo 34 d.m. 2 febbraio 2011, numero 44.
Le circolari riguardano i sistemi di civile, penale e della Corte di Cassazione. Vediamo insieme le principali novità. Il cancelliere non è più direttamente coinvolto nella gestione online dei depositi nel processo telematico, sia civile che penale, grazie alle nuove specifiche tecniche implementate. Ora, l'accettazione automatica si attiva senza la necessità dell'intervento manuale del personale dell'ufficio. Una volta verificata l'applicabilità dell'atto, il sistema lo associa all'evento corrispondente e lo registra nel fascicolo. La conferma dell'accettazione, specificandone la modalità automatica, è comunicata all'avvocato tramite una delle consuete PEC inviate sullo stato del deposito. Il momento di perfezionamento del deposito retroagisce alla generazione della ricevuta di accettazione da parte del gestore PEC del mittente. Gli operatori dell'ufficio intervengono solo se necessario, apportando modifiche manuali. Gli avvocati continuano a seguire i canali e le procedure abituali. È il sistema che verifica se l’atto rientra fra quelli che possono essere inseriti di default nel fascicolo telematico, tra cui tredici nel rito ordinario di cognizione tre in quello per famiglia, persone e minori sette davanti al giudice di pace fino agli oltre venti nel giudizio di Cassazione, senza dimenticare le esecuzioni concorsuali e individuali . La procedura automatica non si applica ai depositi aggiuntivi in quanto richiedono una verifica accurata per garantire coerenza e completezza. Lo stesso vale per gli atti che non sono associati direttamente a un evento specifico, ma potrebbero essere collegati a più fattispecie. Inoltre, l'intervento degli operatori è necessario per atti che alterano lo stato procedurale del fascicolo o richiedono controlli dettagliati, come la verifica dei codici fiscali delle parti coinvolte. L'automazione è esclusa anche per alcuni atti specifici nei procedimenti di legittimità. Il sistema prevede una nuova sezione che offre agli operatori la possibilità di esaminare e consultare tutti i depositi accettati automaticamente. Qualora si verifichino errori tecnici o operativi, l'atto rimane nella sezione gestione depositi , dove il personale dell'ufficio può intervenire manualmente per apportare le correzioni necessarie. In ambito penale, l'accettazione automatica avviene quando i dati inseriti corrispondono a quelli del registro del procedimento, notificando immediatamente all'avvocato l'esito del deposito. Alcuni depositi che necessitano della conferma di ricezione, come quelli a Corti d’appello, Procure generali, Tribunali della libertà, gli uffici del giudice per le indagini preliminari e quelli del giudice di pace circondariale, restano lavorati con il metodo precedente, almeno per il momento. Si veda anche “Accettazione automatica disponibili le circolari esplicative delle modifiche ai sistemi informatici”.
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