Decreto riscossione: in Gazzetta Ufficiale importanti novità

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale 7 agosto 2024 il decreto legislativo29 luglio 2024, numero 110, recante «Disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione» c.d. Decreto riscossione , che dà attuazione agli articolo 1 e 18 l. numero 111/2023 legge delega per la riforma fiscale .

Introdotte interessanti novità sotto vari profili in materia fiscale, le quali entreranno in vigore oggi, 8 agosto 2024. La riforma ha, in primis, meglio precisato le tre ipotesi già previste per ricorrere contro l'estratto di ruolo e ne ha introdotte di nuove. È possibile, infatti, proporre impugnazione diretta, a condizione che il debitore dimostri che dall'iscrizione a ruolo possa derivargli un pregiudizio, da individuare tra i seguenti per effetto di quanto previsto dal Codice dei contratti pubblici Dlgs 31 marzo 2023, numero 36 per la riscossione di somme allo stesso dovute dai soggetti pubblici di cui all'articolo 1, comma 1, lettera a , del regolamento di cui al decreto Mef 40/2008, anche per effetto delle verifiche di cui all'articolo 48-bis, d.p.r 602/1973 per la perdita di un beneficio nei rapporti con una pubblica amministrazione nell'ambito delle procedure previste dal codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza di cui al Dlgs 14/2019 in relazione ad operazioni di finanziamento da parte di soggetti autorizzati nell'ambito della cessione dell'azienda, in relazione al certificato previsto dall'articolo 14, Dlgs 472/1997.   Il nuovo decreto permette, inoltre, al contribuente, su semplice richiesta e a seguito di dichiarazione attestante una situazione temporanea di obiettiva difficoltà economico-finanziaria, di ottenere una dilazione di somme di importo inferiore o pari a 120mila euro fino a un massimo di 84 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2025 e 2026 96 rate mensili, per le richieste presentate negli anni 2027 e 2028 108 rate mensili, per le richieste presentate a decorrere dal 1° gennaio 2029.   Non solo, la dichiarazione, accompagnata da idonea documentazione, permetterà di ampliare ulteriormente la dilazione delle somme. La valutazione circa l'effettiva situazione temporanea di obiettiva difficoltà economico-finanziaria si baserà sul rapporto tra l'Isee per le persone fisiche o ditte individuali e l'entità del debito da rateizzare e, per i soggetti diversi, tra l'indice di liquidità e la somma dovuta. In caso di più debitori, in via sussidiaria, gioveranno della sospensione della prescrizione del diritto, qualora un coobbligato ottenga la rateazione, la quale decorrerà dal versamento della prima rata e per l'intera durata del piano di rateazione. Infine, si noti l'ampliamento del carico di atti direttamente affidato alla riscossione, quali atti di recupero dei crediti non spettanti o inesistenti, atti o avvisi per tasse, imposte e importi non versati compresi quelli relativi a contributi e agevolazioni indebitamente percepiti, cessioni di crediti di imposta, atti di irrogazione delle sanzioni.

Decreto legislativo 29 luglio 2024, numero 110 in G.U. del 7 agosto 2024, numero 184