Dopo l’ok del Senato, arriva il via libera definitivo alla Camera con 171 sì. Dalla norma salta fila alla flat tax del 15% sugli straordinari del personale sanitario, ecco tutte le novità introdotte dal provvedimento.
«Dopo aver portato il fondo sanitario al suo livello più alto di sempre, compiamo oggi ulteriori passi avanti per garantire il diritto alla salute dei cittadini» ha commentato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. «Siamo consapevoli che c’è ancora molto da fare, ma siamo convinti che la direzione intrapresa per costruire una sanità più efficiente e più vicina ai bisogni dei cittadini sia quella giusta». Piattaforma nazionale delle liste d’attesa Il provvedimento, presentato dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci, punta ad accorciare i tempi di attesa di visite e prestazioni sanitarie, attraverso la creazione della Piattaforma nazionale delle liste di attesa, gestita dall'Agenzia nazionale per i servizi sanitari Agenas , che assicura l'interoperabilità con le altre piattaforme delle liste di attesa relative a ciascuna Regione e Provincia autonoma. La piattaforma si propone di agevolare i cittadini nell'accesso ai servizi sanitari, ma si rivolge anche al personale medico, che potrà servirsene per prendere in carico pazienti, e alle strutture sanitarie, al fine di gestire e organizzare le prenotazioni. Centro Unico per le prenotazioni Il testo prevede l'introduzione di un Centro unico prenotazioni Cup per migliorare l'organizzazione e l'efficienza delle prenotazioni, coinvolgendo sia le strutture pubbliche che i privati convenzionati a livello regionale o infraregionale. Chi effettua una prenotazione tramite il Cup ma non si presenta all'appuntamento, senza dare alcun preavviso, dovrà ugualmente pagare il ticket in questo modo, si incentiva la cancellazione anticipata per lasciare spazio ad altri pazienti in attesa. Norma “Salta fila” e novità per il personale sanitario Tra le novità, si evidenzia l'apertura degli ambulatori e dei laboratori anche nei fine settimana, e la possibilità per le ASL di ricorrere a professionisti privati in caso di ritardi nei tempi previsti. Questo per consentire ai pazienti colpiti dal ritardo di saltare la fila e ricevere cure più tempestive. Il decreto introduce anche nuove regole per il personale sanitario, aumentando il limite di spesa per l'assunzione di personale sanitario per il 2024 verrà aumentato al 15% dell'incremento del Fondo sanitario regionale, rispetto al 10% del 2023 dal 2025 in avanti, poi, il tetto di spesa verrà abolito e sostituito da «un nuovo sistema per stabilire i fabbisogni minimi e massimi delle strutture sanitarie» ha spiegato il Ministro. Allo stesso tempo, per mitigare l'impatto dell'offerta di servizi nei weekend sul personale medico e ospedaliero, viene introdotta una sorta di flat tax, un’aliquota unica al 15% sugli straordinari.