Nella seduta di ieri, 22 luglio 2024, sono stati approvati, in esame preliminare, una serie di decreti legislativi, tra i quali il Testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali, il Testo unico dei tributi erariali minori e il Testo unico della giustizia tributaria.
Sanzioni tributarie, amministrative e penali Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, ha approvato in esame preliminare un Decreto legislativo concernente il testo unico delle sanzioni tributarie, amministrative e penali, finalizzato a individuare puntualmente le norme vigenti in settori omogenei, includendo l'aggiornamento dei testi unici specifici esistenti coordinare formalmente e sostanzialmente le norme vigenti, inclusa la normativa dell'Unione Europea, apportando le modifiche necessarie per garantire coerenza giuridica, logica e sistematica abrogare le disposizioni incompatibili ovvero non più attuali. Il testo unico raccoglie i principi generali e le disposizioni sanzionatorie contenuti nei decreti legislativi 18 dicembre 1997, numero 471 e numero 472, in materia di imposte dirette, imposta sul valore aggiunto e riscossione le leggi d'imposta in materia di registro, ipotecaria, catastale, successioni, donazioni, bollo, concessione governativa, assicurazioni private e contratti vitalizi, imposta sugli intrattenimenti, canone Rai le disposizioni penali in materia tributaria e la disciplina dei reati in materia di imposte sui redditi e sul valore aggiunto di cui al decreto legislativo 10 marzo 2000, numero 74. Giustizia tributaria e tributi erariali minori Il secondo Decreto Legislativo approvato in fase preliminare riguarda il Testo Unico della giustizia tributaria, elaborato in coerenza con l'articolo 21, comma 1, legge numero 111/2023. Il Testo è diviso in due parti, riguardanti l'organizzazione della giurisdizione tributaria e le disposizioni sul processo tributario. Nello specifico la Parte I, Titolo I, ripropone il contenuto del Titolo I del Decreto Legislativo numero 545/92. Per quanto riguarda la funzione giurisdizionale tributaria, il decreto precisa che essa è svolta dai magistrati tributari selezionati tramite concorso pubblico e dai giudici tributari iscritti nel ruolo unico nazionale tenuto dal Consiglio di presidenza della giustizia tributaria la Parte II è suddivisa in tre Titoli. I primi due Titoli riproducono le disposizioni del Decreto Legislativo numero 546/92, mentre il Titolo III include le disposizioni finali, ovvero quelle abrogate in quanto riprese nel corpus della proposta di Testo Unico. L'articolo 131 stabilisce l'applicazione di tali disposizioni a partire dal 1° gennaio 2026. Inoltre, il terzo provvedimento approvato in fase preliminare nella riunione del 22 luglio 2024 è il Decreto Legislativo relativo al Testo Unico dei tributi erariali minori, in attuazione dell'articolo 21 della Legge 111/2023, che mira a una precisa organizzazione delle norme vigenti nei rispettivi settori senza modificarne la formulazione, tranne nei casi necessari. Particolare attenzione è data alle disposizioni riguardanti la disciplina sostanziale dei singoli tributi, nonché ai requisiti in materia di adempimenti e versamenti. La disciplina relativa a profili diversi è stata trasfusa, per settore d'ambito, in altri Testi Unici attuativi della delega. Si segnala che il Testo Unico è composto da 100 articoli. Riordino del sistema nazionale della riscossione Infine, Il Consiglio dei Ministri ha approvato un Decreto legislativo relativo alle disposizioni in materia di riordino del sistema nazionale della riscossione in secondo esame definitivo, per apportare al testo una modifica in tema di riscossione mediante «cartolarizzazione delle somme discaricate, necessaria a superare un rilievo di onerosità da parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato».