Nuova informazione provvisoria dalle SSUU penali

Qual è il rimedio esperibile avverso l'ordinanza con la quale sia stata disposta, ai sensi dell'articolo 300, comma 5, c.p.p., la custodia in carcere, divenuta inefficace per il proscioglimento dell’imputato? Ecco la risposta delle Sezioni Unite penali con l’informazione provvisoria numero 11.

L’imputato, nei confronti del quale viene emessa ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere divenuta inefficace per il proscioglimento pronunciato all'esito del giudizio di primo grado, deve impugnare l'ordinanza con la quale sia stata disposta, ai sensi dell’articolo 300, comma 5, c.p.p. la custodia in carcere con la richiesta di riesame o con l'appello cautelare? Le Sezioni Unite Penali hanno stabilito che in questo caso il rimedio esperibile è rappresentato dalla richiesta di riesame.

Informazione provvisoria dell'11 luglio 2024, numero 11