Infrastrutture, investimenti e cripto-valute, ma anche processo penale e sport nell’ultimo CdM

Il Consiglio dei Ministri numero 87 del 24 giugno ha approvato un decreto legge ad ampio raggio che coinvolge disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport.

Processo penale Allo scopo di garantire la maggiore efficienza del procedimento penale, il Ministro Nordio ha proposto modifiche agli articolo 610 e 611 c.p.p. Con le nuove norme, la trattazione dei ricorsi in Cassazione avverrà di regola in camera di consiglio, mentre l'udienza pubblica sarà eccezionale. Infrastrutture Il decreto legge prevede inoltre misure per garantire la tempestiva operatività della società Stretto di Messina S.p.A. e assicurare il rispetto del cronoprogramma relativo alla realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, attraverso semplificazioni amministrative. Sport Infine, allo scopo di tutelare i vivai giovanili e i relativi investimenti, «si proroga di un anno 1° luglio 2025 il termine entro cui il vincolo sportivo è abolito per i tesseramenti che costituiscono rinnovi di precedenti tesseramenti senza soluzione di continuità e si proroga di un anno dal 1° luglio 2024 al 1° luglio 2025 il termine per l'abolizione del vincolo sportivo previsto dalla Federazione sportiva nazionale o dalla Disciplina sportiva associata che non abbiano adottato i regolamenti relativi al riconoscimento del premio di formazione tecnica in caso di primo contratto di lavoro sportivo entro il 31 dicembre 2023». Cripto-valute Su proposta del Ministro Fitto e del Ministro Giorgetti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che provvede all'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento UE 2023/1114 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 maggio 2023, relativo ai mercati delle cripto-attività e che modifica i regolamenti UE numero 1093/2010 e UE numero 1095/2010 e le direttive 2013/36/UE e UE 2019/1937. Secondo il testo la Banca d'Italia e la CONSOB saranno le autorità competenti a esercitare i poteri autorizzatori ai fini dell'emissione, dell'offerta al pubblico e della richiesta di ammissione alla negoziazione dei token, nonché ai prestatori di servizi per le cripto-attività , di vigilanza, di indagine e sanzionatori, previsti dal regolamento.