Ieri la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge recante disposizioni per l’attuazione dell’autonomia differenziata delle Regioni a statuto ordinario articolo 116, comma 3, Cost. .
Si tratta del c.d. ddl Calderoli che prevede l’attribuzione di maggiori forme e condizioni di autonomia per le Regioni a statuto ordinario. Ogni Regione potrà chiedere competenze aggiuntive, prima riservate alla competenza dello Stato. L'atto d'iniziativa dovrà essere deliberato dalla Regione, sentiti gli enti locali, secondo le modalità e le forme stabilite della propria autonomia statutaria. L'atto verrà poi trasmesso al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro per gli affari regionali che, acquisita entro 30 giorni la valutazione dei Ministri competenti e del Ministro dell'economia, avvia il negoziato con la Regione richiedente ai fini dell'approvazione dell'intesa. Decorso il termine, il Presidente del Consiglio dei ministri o il Ministro per gli affari regionali avvia comunque il negoziato. Per ciascuna materia, spetterà comunque allo Stato definire i Livelli essenziali di prestazione LEP , ovvero i livelli minimi dei servizi erogati in modo uniforme su tutto il territorio nazionale, nonché le risorse necessarie per garantirli. Dalla data di entrata in vigore della legge, di cui si attende la pubblicazione in Gazzetta, lo Stato avrà a disposizione 24 mesi di tempo per definire i LEP.
Ddl 615