Il Ministero del Lavoro, di concerto con i Ministeri della Giustizia e dell’Economia e Finanze, ha approvato la rivalutazione ISTAT per il 2024 delle pensioni erogate da Cassa Forense.
La rivalutazione è stata fissata nella misura del 5,4% sulla base della variazione dei prezzi rispetto al 2023, come accertato dall’ISTAT. Cassa Forense fa sapere agli avvocati in pensione che già a partire dal mese di giugno gli importi erogati saranno aumentati in ragione della rivalutazione. Riceveranno inoltre gli arretrati maturati a partire da inizio anno. La rivalutazione non interessa però solo le pensioni. Infatti, la Cassa ha chiarito che «nella stessa misura del 5,4% saranno rivalutati il tetto reddituale e i coefficienti utili ai fini del calcolo delle pensioni, nonché gli importi dei contributi minimi». Dai nuovi calcoli, risultano contributo minimo soggettivo per il 2024 euro 3.355,00 importo del 2023 = euro 3.185,00 maggiorato della rivalutazione ISTAT del 5,4% . contributo minimo integrativo per il 2024 euro 850,00 importo del 2023 = euro 805,00, maggiorato della rivalutazione ISTAT del 5,4% . Per il pagamento dei contributi minimi 2024, è possibile generare e stampare i moduli di pagamento per le scadenze previste direttamente dal sito internet della Cassa Forense tramite la sezione Accessi riservati/posizione personale , utilizzando i codici personali Pin e Meccanografico. Come spiega la Cassa «le prime tre rate, a titolo di acconto, saranno calcolate sulla base della contribuzione dell'anno 2023 non rivalutata, mentre la quarta rata, il 30 settembre, verrà determinata a saldo e includerà la rivalutazione ISTAT +5,4% e il contributo di maternità. I contributi minimi possono essere pagati in un’unica soluzione entro il 30 settembre, senza sanzioni».