Sono passati ben 32 anni da quel 23 maggio 1992, quando la strage di Capaci ha cambiato la storia della lotta alla mafia.
Il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sarà oggi a Palermo, presso Palazzo Jung, per la “Giornata della legalità” in ricordo di tutte le vittime delle mafie, nel 32° anniversario della strage di Capaci, dove persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre uomini della scorta, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Nel pomeriggio il Guardasigilli Nordio si recherà all’Albero Falcone, dove alle sarà osservato un minuto di silenzio, all’ora esatta della strage. Sempre a quell'ora ci sarà un collegamento telematico che alle ore 17 58 che unirà Palermo e Roma. Più esattamente, il Giardino della Memoria, costruito sul luogo della strage dall’Associazione “Quarto Savona Quindici”, presieduta dalla vedova del capo scorta Tina Montinaro, e la Scuola di formazione e aggiornamento del Corpo di Polizia e del personale dell’Amministrazione Penitenziaria “Giovanni Falcone” di Roma, dove dal 2012 è custodita la Teca contenente i resti della Croma bianca sulla quale viaggiavano i due magistrati. Sarà l’occasione per sottoscrivere un addendum all’accordo quadro “Mi riscatto per Palermo”, siglato nel novembre 2022 da Comune e Ministero della Giustizia e poi reso operativo dal protocollo del marzo 2023, estendendo così il progetto integralmente in favore dell’Associazione vittime della mafia “Quarto Savona Quindici”. L'obiettivo è il reinserimento socio-lavorativo dei detenuti in possesso dei requisiti attraverso lo svolgimento di attività di pubblica utilità cura e manutenzione dell’area verde del Giardino della Memoria . L’addendum nasce su impulso del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove, che sarà presente all’iniziativa insieme al vice capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Lina Di Domenico.