Il Consiglio di Stato ha sospeso l'esecutività delle sentenze del TAR Lazio che avevano respinto i ricorsi contro il Decreto MIMIT del 29 settembre 2023 relativo al Registro dei titolari effettivi antiriciclaggio.
Con ordinanze cautelari numero 3366, 3367, 3532, 3533 e 3534 del 17 maggio 2024, il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso presentato da Assofiduciaria per sospendere l'operatività del registro dei Titolari effettivi ai fini antiriciclaggio. Di conseguenza, è stata sospesa l'esecutività delle sentenze del TAR Lazio del 9 aprile 2024, che avevano inizialmente respinto il ricorso di Assofiduciaria riguardante l'accesso ai dati del registro dei titolari effettivi. La sospensione è stata disposta in considerazione della complessità delle questioni sollevate dai ricorrenti, tra cui la legittimità comunitaria del decreto MIMIT del 29 settembre 2023 e il possibile pregiudizio legato alla divulgazione di dati riservati. Pertanto, la sospensione del decreto implica che, provvisoriamente, le società non siano più tenute a fornire i dati dei titolari effettivi al registro delle imprese. Tuttavia, si tratta di una sospensione temporanea, che potrebbe essere revocata qualora il Consiglio di Stato decida di ripristinare l'efficacia del decreto al termine del giudizio di merito. L'udienza di discussione nel merito è fissata al 19 settembre 2024.