Nella seduta di mercoledì 15 maggio la Camera ha approvato il disegno di legge recante disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici, con 149 voti a favore, 109 astenuti e 8 i contrari.
Cosa prevede il provvedimento? Il ddl prevede un inasprimento delle pene per i reati informatici e l'obbligo per le pubbliche amministrazioni di segnalare entro 24 ore gli attacchi incidenti indicati nella tassonomia di cui all'articolo 1, comma 3-bis, d.l. 21 settembre 2019, numero 105, aventi impatto su reti, sistemi informativi e servizi informatici di rispettiva pertinenza - oltre che stabilire le modalità e i tempi per effettuare la segnalazione e la notifica cit. e di dotarsi di un responsabile della cybersicurezza. Il testo prevede una specifica modalità di funzionamento del Nucleo per la cybersicurezza e stabilisce anche la possibilità di differire le attività di resilienza previste dall'articolo 7, comma 1, lett. n e n-bis , d.l. numero 82 del 2021. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale in materia di intelligenza artificiale avrà la possibilità di promuovere e sviluppare ogni iniziativa, anche di partenariato pubblico privato, per la valorizzazione dell'IA come risorsa per il rafforzamento della sicurezza e della resilienza cibernetiche nazionali, anche al fine di favorire un uso etico e corretto dei sistemi basati su tale tecnologia.
Ddl 1717