Il Comitato dei Delegati ha approvato, in data 19 aprile 2024, il Bilancio d'esercizio 2023 di Cassa Forense, registrando un avanzo di esercizio pari ad euro 1.406.688.476,39, con una crescita del 39,9% rispetto al 2022.
Dal comunicato di Cassa Forense si legge che «la gestione del patrimonio è stata, come sempre, improntata a criteri prudenziali, conciliando gli obiettivi di perseguire il miglior rendimento con il minor rischio, e sottoposta al controllo degli Organismi di Vigilanza». Risulta che i costi di funzionamento dell'Ente, pari a 35,1 milioni circa, sono stati inferiori rispetto al 2022 dell'1,6% il numero degli iscritti, pari a 236.946, è in calo dell'1,3% rispetto al 2022 il numero dei trattamenti previdenziali erogato è passato da 30.986 del 2022 a 32.206 del 2023. Gli oneri pensionistici sono stati pari a circa € 1.031.234,00 il rialzo del reddito medio dichiarato dalla categoria pari ad € 44.654, con un aumento del 5,3%, sul 2022 permane il gender pay gap in misura pari al 50% la destinazione di oltre 68 milioni di euro al welfare inerente la tutela della salute degli iscritti per 33 milioni di euro, di cui 28 milioni per la polizza sanitaria, 20 milioni a sostegno della professione ed 11 milioni a sostegno della famiglia .