Magistratura: ecco le nuove norme

Sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale del 6 aprile 2024, i due decreti legislativi numero 44 e 45 relativi alla riforma della magistratura.

Riforma dell'ordinamento giudiziario Il decreto legislativo 28 marzo 2024, numero 44 prevede l'attuazione della legge 17 giugno 2022, numero 71 , recante deleghe al Governo per la riforma dell' ordinamento giudiziario e per l'adeguamento dell' ordinamento giudiziario militare, nonché disposizioni in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura. Tra le misure più discusse del testo, vi sono le disposizioni in tema di corsi di preparazione al concorso per magistrato ordinario articolo 3 d.lgs. numero 44/2024 e l'introduzione di test psicoattitudinali per i candidati. Inoltre, ai fini della valutazione di professionalità del magistrato, il decreto prevede per il consiglio giudiziario e il Consiglio superiore la possibilità di acquisire, oltre ai provvedimenti a campione, anche ulteriori specifici provvedimenti oppure intere categorie di provvedimenti. Infine, si consente l'ammissione al concorso anche dei candidati che siano stati dichiarati per quattro volte non idonei. Il Consiglio superiore della magistratura adotterà le delibere necessarie a dare attuazione alle disposizioni introdotte dal decreto entro 90 giorni dalla data della sua entrata in vigore, fissata al 21 aprile 2024. Riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati Il decreto legislativo 28 marzo 2024, numero 45 prevede invece disposizioni per il riordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili, in attuazione dell' articolo 1, comma 1, della legge 17 giugno 2022, numero 71 . Il testo prevede l'applicazione delle disposizioni relative al numero massimo dei magistrati fuori ruolo a partire dal 1° gennaio 2026 e precisa che, fino a tale data, sono esclusi dal numero massimo dei magistrati collocabili fuori ruolo gli incarichi di cui all'articolo 14 membri di Governo, magistrati eletti, anche presso gli organi di governo autonomo, e magistrati collocati fuori ruolo ai sensi degli articoli 19 e 20 della legge 17 giugno 2022, numero 71 . Infatti l' articolo 4 d.lgs. numero 45/2024 prevede che «il collocamento del magistrato fuori ruolo non può essere autorizzato se ricorre anche una sola delle seguenti condizioni a sono decorsi meno di dieci anni di effettivo esercizio delle funzioni proprie della magistratura b sono decorsi meno di tre anni dal rientro in ruolo a seguito di un incarico svolto fuori ruolo per un periodo superiore a cinque anni».

D.lgs. numero 44/2024 in G.U. del 6 aprile 2024, numero 81 D.lgs. numero 45/2024 in G.U. del 6 aprile 2024, numero 81