Nello stato dell’Alabama, gli embrioni congelati sono bambini

I ricorrenti sono i genitori di diversi embrioni crioconservati, creati attraverso la fecondazione assistita in vitro e mantenuti in vita in una clinica in attesa dell’impianto in utero della donna.

Il caso I ricorrenti affermano che sussiste un obbligo della clinica di mantenere gli embrioni crioconservati monitorati ed in sicurezza. Tuttavia, nel mese di dicembre 2020 un paziente riusciva ad accedere alla clinica ed accedeva ai locali di crioconservazione da una porta non custodita. La paziente, nel sottrarre alcuni embrioni dalla cella frigorifera, a causa delle basse temperature subiva una importante bruciatura alla mano che le faceva cadere a terra gli embrioni, distruggendoli. Il diritto in primo grado I ricorrenti ricorrevano contro la clinica per affermare la responsabilità non solo civile ma anche penale per aver ucciso degli esseri umani, ai sensi della legge statale sull'omicidio colposo di un minore. La Corte, rigettando il ricorso, affermava che gli embrioni crioconservati in vitro non potevano qualificarsi come persona o bambino tale legge invocata non copre, a detta del Tribunale, gli embrioni risultanti dalla fecondazione in vitro e non ancora impiantati in utero. La decisione della Suprema Corte Ribaltando il punto di vista del Tribunale, la Corte Suprema dello stato di Alabama con la decisione del 16 febbraio 2024, ritiene, al contrario, che gli embrioni crioconservati formati a seguito di fecondazione in vitro abbiano le stesse qualità del “child” o del “minor” e come tali sono meritevoli di tutela , anche con riferimento al caso di omicidio colposo di un minore. I figli non ancora nati sono figli nel senso dell'Alabama's Wrongful Death of a Minor Act che consente ai genitori che hanno subito la morte del figlio di ottenere un risarcimento dei danni dall'autore dell'omicidio. La questione sottesa al caso concreto consiste nel ritenere se tale legge contenga o meno una eccezione non scritta alla regola per i bambini che si trovano fuori dall'utero – che sono bambini non nati localizzati fuori dall'utero nel momento in cui sono stati uccisi. Secondo la Corte Suprema non c'è alcuna eccezione l'atto si applica a tutti i bambini non nati, indipendentemente da dove essi si trovano collocati, senza alcuna limitazione. Nel caso di specie, la temperatura sotto zero alla quale gli embrioni erano stati conservati ha bruciato la mano della paziente, facendo cadere gli embrioni sul pavimento uccidendoli. Gli embrioni crioconservati La Corte Suprema afferma che è pacifico che i bambini non nati siano qualificati come esseri umani o persone, nell'accezione dell'Alabama's Wrongful Death of a Minor Act. Quello su cui i ricorrenti e la clinica discutono è, invece, se esista una eccezione tacita alla regola nel caso in cui i figli non nati non siano impiantati nell'utero nel momento in cui vengono uccisi . Secondo la clinica, la Corte dovrebbe riconoscere la sussistenza di tale eccezione perché un figlio non nato cessa di esser qualificato come bambino o persona se esso non è contenuto in un organo biologico. I ricorrenti, da parte loro, sostengono che l'eccezione proposta per i bambini extrauterini introdurrebbe una discontinuità nella legge dell'Alabama. I genitori rimarrebbero privi di qualsiasi rimedio civile contro chi uccide il loro figlio non ancora nato in una postura di “nascita parziale”, dopo che il bambino ha lasciato l'utero ma prima che abbia attraversato il canale del parto, nonostante il divieto penale dell'aborto. La tutela della vita La Corte Suprema dello Stato dell'Alabama afferma « crediamo che ogni essere umano, dal momento del concepimento, sia fatto ad immagine di Dio, creato da Lui per riflettere la sua somiglianza . È come se il popolo dell'Alabama avesse preso le parole del profeta Geremia e le avesse applicate a ogni persona non ancora nata prima di formarti nel grembo materno ti ho conosciuto, prima che tu nascessi ti ho santificato». Le implicazioni concrete Affermare che gli embrioni crioconservati ancora non impiantati nell'utero debbano essere tutelati come bambini o persone , in caso di uccisione distruzione comporta certamente conseguenze oneroso in termini di responsabilità per le cliniche che andrebbero a rispondere di omicidio colposo in caso di incidenti, come quello nel caso di specie. La conseguenza immediata è stata quella del trasferimento da parte delle cliniche dell'Alabama dei loro embrioni fuori dallo Stato, per sottrarsi a tale precedente giurisprudenziale.

Suprema Corte dell’Alabama, 16 febbraio 2024