A Palazzo Chigi si è discusso anche di disposizioni in materia di affidamento di minori e per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. Sono infine stati approvati in esame definitivo anche i provvedimenti sul riordino dell’ordinamento giudiziario e della magistratura.
Affidamento di minori Su proposta del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Roccella e del Ministro della Giustizia Nordio, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni in materia di tutela dei minori in affidamento. Alla luce della necessità di tutelare il superiore interesse del minore a vivere e crescere all'interno della propria famiglia d'origine e di contrastare gli affidamenti impropri, ovvero affidamenti presso istituti o famiglie a lungo termine o sine die, il testo rende conoscibili a livello nazionale dati che al momento sono presenti solo nei singoli tribunali, quali le strutture abilitate all'affidamento, il loro numero e il numero dei minori collocati presso istituti di assistenza pubblici o privati o presso comunità di tipo familiare. Vengono infatti istituiti appositi registri il registro nazionale degli istituti di assistenza pubblici o privati, delle comunità di tipo familiare e delle famiglie affidatarie per monitorare il ricorso agli affidamenti dei minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo, contrastando il fenomeno dell'istituzionalizzazione impropria il registro dei minori collocati in comunità di tipo familiare o istituti di assistenza pubblici o privati o presso famiglie affidatarie, per avere un quadro unitario delle informazioni concernenti le diverse fattispecie di allontanamento dei minori dalle famiglie d'origine, compreso l'allontanamento temporaneo e l'affidamento preadottivo l'Osservatorio nazionale sugli istituti di assistenza pubblici o privati, sulle comunità di tipo familiare e sulle famiglie affidatarie. Semplificazione e digitalizzazione Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione Zangrillo, ha approvato un disegno di legge che introduce disposizioni per la semplificazione e la digitalizzazione dei procedimenti in materia di attività economiche e di servizi a favore dei cittadini e delle imprese. Nello specifico si tratta di misure di semplificazione in favore delle attività economiche, turistiche e della navigazione tra cui la semplificazione dell'impiego dei pallet bancali standardizzati interscambiabili utilizzati per la produzione, lo stoccaggio, la movimentazione e il trasporto delle merci la facoltà per i comuni di concedere alle strutture alberghiere porzioni di strade pubbliche, in via temporanea, finalizzate al parcheggio o al carico-scarico di bagagli l'esenzione dall'annotazione di imbarco e sbarco sul ruolo dell'equipaggio o sulla licenza qualora vi sia necessità di far ruotare il personale tra navi e galleggianti la semplificazione delle disposizioni in materia di rilascio del nulla osta al lavoro semplificazione dei procedimenti amministrativi in favore dei cittadini in materia di circolazione giuridica dei beni provenienti da donazioni traduzioni giurate permesso di costruire su immobili vincolati rilascio autorizzazioni all'inumazione, alla tumulazione, alla cremazione e all'affido o dispersione delle ceneri dichiarazione di assenza e morte presunta istruzione norme a favore delle scuole paritarie possibilità l'alunno o lo studente possa sostenere, nello stesso anno scolastico, gli esami di idoneità al massimo per i due anni di corso successivi a quello per il quale ha conseguito l'ammissione per effetto di scrutinio finale obbligo della pagella elettronica, del registro online e del protocollo informatico università, con la semplificazione del procedimento di approvazione degli statuti e dei regolamenti delle Università e quello per il riconoscimento dei Consorzi Universitari salute, con l'erogazione in farmacia di prestazioni del SSN come la dispensazione di dispositivi medici necessari al trattamento dei pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale prestazioni analitiche di prima istanza test per glicemia, emoglobina, urine, etc. la possibilità per i farmacisti di somministrare tutti i vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale la possibilità di effettuare i test diagnostici per il contrasto all'antibiotico-resistenza la possibilità di scegliere il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con Servizio sanitario regionale sordocecità modifica della normativa in materia di riconoscimento dei diritti delle persone sordocieche, riconoscendo la condizione di sordocecità a tutti coloro che manifestano durature compromissioni totali o parziali combinate della vista e dell'udito, congenite o acquisite, a prescindere dall'età di insorgenza . Magistratura Infine, il Consiglio dei Ministri ha approvato in esame definitivo il decreto legislativo di Attuazione della l. numero 71/2022, recante deleghe al Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario e per l'adeguamento dell'ordinamento giudiziario militare, nonché disposizioni in materia ordinamentale, organizzativa e disciplinare, di eleggibilità e ricollocamento in ruolo dei magistrati e di costituzione e funzionamento del Consiglio superiore della magistratura. Il testo introduce test psicoattitudinali per i candidati in ingresso nei ruoli della magistratura. Inoltre, ai fini della valutazione di professionalità del magistrato, prevede per il Consiglio giudiziario e il CSM la possibilità di acquisire, oltre ai provvedimenti a campione, anche ulteriori specifici provvedimenti oppure intere categorie di provvedimenti. Infine, si consente l'ammissione al concorso anche dei candidati che siano stati dichiarati per quattro volte non idonei. È stato approvato anche il decreto legislativo sul r iordino della disciplina del collocamento fuori ruolo dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili. In accoglimento della condizione espressa dalle Commissioni parlamentari, nel testo si prevede l'applicazione delle disposizioni relative al numero massimo dei magistrati fuori ruolo a partire dal 1° gennaio 2026. Fino a tale data, sono esclusi dal numero massimo dei magistrati collocabili fuori ruolo gli incarichi di cui all'articolo 14 membri di Governo, magistrati eletti, anche presso gli organi di governo autonomo, e magistrati collocati fuori ruolo ai sensi degli articoli 19 e 20 della legge 17 giugno 2022, numero 71 .