Consiglio dei Ministri: stretta al superbonus e riforma delle dogane

Il Consiglio dei Ministri tenutosi ieri sera ha approvato un decreto legge che introduce misure urgenti in materia di agevolazioni fiscali relative al c.d. Superbonus. Inoltre, è stato approvato, in via preliminare, un decreto legislativo per la revisione della disciplina doganale e del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi.

Superbonus Cambiano le regole per il superbonus in senso restrittivo. Il Governo ha infatti approvato ieri un decreto legge che introduce misure urgenti «volte alla tutela della finanza pubblica nel settore delle agevolazioni fiscali in materia edilizia e di efficienza energetica. L'intervento si è reso necessario anche alla luce degli ultimi dati certificati dall'ISTAT, che hanno portato alla revisione del deficit relativo all'anno 2023 arrivando alla misura del 7,2 per cento, revisione al rialzo che segue quella già intervenuta per gli anni 2021 e 2022». Nello specifico, il testo prevede per gli interventi successivi all'entrata in vigore delle nuove norme, sono eliminate le residue fattispecie per le quali risulta ancora vigente l'esercizio delle opzioni per il c.d. sconto in fattura o per la cessione del credito in luogo delle detrazioni al fine di acquisire, alla scadenza ordinaria del termine previsto per le suddette agevolazioni 4 aprile 2024 , l'ammontare del complesso delle opzioni esercitate e delle cessioni stipulate, si esclude l'applicazione dell'istituto della remissione in bonis che ammetteva con il pagamento di una minima sanzione la comunicazione fino al 15 ottobre 2024 al fine di garantire un'adeguata e tempestiva conoscenza delle grandezze economiche e finanziarie connesse alle misure agevolative oggetto del decreto, sono introdotte misure volte ad acquisire maggiori informazioni con un apposito corredo sanzionatorio l'omessa trasmissione delle informazioni, se relativa agli interventi già avviati, è sanzionata in via amministrativa con euro 10.000, mentre per i nuovi interventi è prevista la decadenza dall'agevolazione fiscale al fine di evitare la fruizione dei bonus edilizi anche da parte dei soggetti che hanno debiti nei confronti dell'erario, è sospesa, fino a concorrenza di quanto dovuto, l'utilizzabilità dei crediti di imposta inerenti i bonus edilizi  in presenza di iscrizioni a ruolo o carichi affidati agli agenti della riscossione relativi imposte erariali nonché ad atti emessi dall'Agenzia delle entrate per importi complessivamente superiori a euro 10.000 l'introduzione di misure volte a prevenire le frodi in materia di cessione dei crediti ACE, riducendo a una la possibilità di cessione ed estendendo la responsabilità solidale del cessionario alle ipotesi di concorso nella violazione, nonché ampliando i controlli preventivi in materia di operazioni sospette. Dogane Il decreto legislativo approvato in esame preliminare su proposta  del Ministro dell'economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti,  in attuazione della legge delega per la riforma fiscale l. numero 111/2023 , introduce la revisione della disciplina doganale e del sistema sanzionatorio in materia di accise e di altre imposte indirette sulla produzione e sui consumi. I punti principali sono revisione della disciplina doganale vigente aggiornamento della disciplina per il conseguimento della patente di spedizioniere doganale revisione del sistema sanzionatorio in materia di dogane, accise e tabacchi estensione della responsabilità amministrativa degli enti modifiche alla disciplina IVA delle operazioni di importazione in uno Stato UE di beni destinati ad essere trasferiti in altro Stato UE.

Decreto-legge 29 marzo 2024, numero 39 in G.U. del 29 marzo 2024, numero 75