Con la legge di delegazione europea novità in vista per il processo penale

La legge 21 febbraio 2024, numero 15 c.d. legge di delegazione europea 2022-2023 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 46 del 24 febbraio. Il testo prevede diverse deleghe al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti dell'Unione Europea.

Tra i diversi ambiti di intervento della legge di delegazione europea v. la news Il Senato ha approvato il Ddl delegazione UE ecco le principali novità , si segnala in particolare l'articolo 4 l. numero 15/2024 che prevede la delega al Governo per l'integrazione delle norme nazionali di recepimento della direttiva UE 2016/343 sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali. Nello specifico, il Governo ha 6 mesi di tempo dalla data di entrata in vigore della legge fissata al 10 marzo 2024 per adottare uno o più decreti legislativi al fine di garantire l'integrale e compiuto adeguamento alla direttiva UE 2016/343 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 9 marzo 2016 e di integrare quanto disposto dal d.lgs. numero 188/2021. L'intervento legislativo dovrà osservare questo criterio direttivo specifico «modificare l'articolo 114 del codice di procedura penale prevedendo, nel rispetto dell'articolo 21 della Costituzione e in attuazione dei principi e diritti sanciti dagli articoli 24 e 27 della Costituzione, il divieto di pubblicazione integrale o per estratto del testo dell'ordinanza di custodia cautelare finche' non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare, in coerenza con quanto disposto dagli articoli 3 e 4 della direttiva UE 2016/343».

Legge numero 15/2024 in G.U. del 24 febbraio 2024, numero 46