È stato pubblicato nel sito del Ministero della Giustizia un avviso riguardante i criteri di valutazione della prova orale d’esame di abilitazione alla professione forense, come individuati dalla Commissione per l’esame di Avvocato.
Come si svolgerà la prova orale? La prova è divisa in tre fasi, deve essere valutata nella sua unicità e deve svolgersi in unico contesto. La prima fase : consiste in un esame e discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in materia scelta preventivamente dal candidato tra diritto civile, diritto penale e diritto amministrativo. Ciascun candidato dovrà comunicare la materia prescelta secondo le modalità stabilite dal decreto del Ministro della giustizia. La seconda fase : consta di una discussione di brevi questioni che dimostrino le capacità argomentative e di analisi giuridica del candidato relative a tre materie, di cui una di diritto processuale, scelte preventivamente dal candidato tra diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile, diritto processuale penale. La terza fase : riguarda la dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato. Come sarà valutata? Per ciò che riguarda la valutazione della prova orale, si confermano i criteri normativamente previsti: chiarezza, logicità e rigore metodologico dell’esposizione; dimostrazione della concreta capacità di soluzione di specifici problemi giuridici; dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati; dimostrazione della capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarietà; dimostrazione della padronanza delle tecniche di persuasione e argomentazione; in aggiunta, la capacità di sintesi dimostrata dal candidato. Come si supera la prova? Ai fini dell’abilitazione è necessario conseguire nelle prove orali il punteggio complessivo di 105.
Ministero della Giustizia_scheda di sintesi