Si è tenuta ieri al Senato la votazione con cui è stato dato il via libera definitivo al Ddl numero 969 di delegazione europea 2022-2023 e delle Relazioni programmatica 2023 e consuntiva 2022 sulla partecipazione dell’Italia all’Ue.
Con 93 voti a favore, 29 contrari e 25 astenuti il Ddl di delegazione europea ha ricevuto ieri l'approvazione definitiva da parte del Senato. Il testo delega il Governo ad adottare i decreti legislativi per l'attuazione e il recepimento degli atti dell'Unione europea elencati dagli articoli della legge stessa. Ecco le principali misure previste recepimento della direttiva UE 2016/343 sul rafforzamento di alcuni aspetti della presunzione di innocenza e del diritto di presenziare al processo nei procedimenti penali entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della legge, il Governo dovrà adottare uno o più decreti legislativi a modifica dell'articolo 114 c.p.p. prevedendo il divieto di pubblicazione integrale o per estratto del testo dell'ordinanza di custodia cautelare finché non siano concluse le indagini preliminari ovvero fino al termine dell'udienza preliminare adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento delegato UE 2016/161, che integra la direttiva 2001/83/CE, stabilendo norme dettagliate sulle caratteristiche di sicurezza che figurano sull'imballaggio dei medicinali per uso umano recepimento della direttiva UE 2021/2167, relativa ai gestori di crediti e agli acquirenti di crediti e che modifica le direttive 2008/48/CE e 2014/17/UE recepimento della direttiva UE 2022/431, che modifica la direttiva 2004/37/CE sulla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un'esposizione ad agenti cancerogeni o mutageni durante il lavoro recepimento della direttiva UE 2023/970 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 10 maggio 2023, volta a rafforzare l'applicazione del principio della parità di retribuzione tra uomini e donne attraverso la trasparenza retributiva e i relativi meccanismi di applicazione recepimento della direttiva UE 2022/2464, che modifica il regolamento UE numero 537/2014, la direttiva 2004/109/CE, la direttiva 2006/43/CE e la direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità, e per l'adeguamento della normativa nazionale adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento UE 2023/1113, riguardante i dati informativi che accompagnano i trasferimenti di fondi e determinate cripto-attività e che modifica la direttiva UE 2015/849, e per l'attuazione della direttiva UE 2015/849, relativa alla prevenzione dell'uso del sistema finanziario a fini di riciclaggio o finanziamento del terrorismo, come modificata dall'articolo 38 del medesimo regolamento UE 2023/1113.
Ddl 969