Ai fini della sussistenza della circostanza attenuante del concorso del fatto doloso della persona offesa, è necessaria l'integrazione di un elemento materiale, quale è l'inserimento del comportamento della persona offesa nella serie delle cause determinatrici dell'evento e di un elemento psichico, consistente nella volontà di concorrere a determinare o stesso evento.
In questo senso si è espressa la Quinta Sezione della Corte di Cassazione nella sentenza in commento, disponendo il rigetto del ricorso e il pagamento delle spese processuali da parte del ricorrente. La Corte D'Appello di Venezia aveva confermato la pronuncia emessa in primo grado nei confronti di un imputato che, esclusa l'aggravante di cui all'articolo 61 c.p., era stato dichiarato colpevole del reato di lesioni personali aggravate ai sensi dell'articolo 583 c.p., ritenute le circostanze attenuanti generiche equivalenti. Avverso la sentenza, l'imputato proponeva ricorso per Cassazione tramite il proprio difensore. La Corte di Cassazione, in ordine alla contestazione del reato di cui all'articolo 583-quinquies c.p., precisa come lo sfregio permanente di cui alla nuova formulazione della norma continua ad essere contemplato come ipotesi a sé rispetto a quella della deformazione. Il legislatore, prosegue la Cassazione ritenendo la censura infondata, non solo ha previsto specificatamente lo sfregio permanete ma anche adoperato la congiunzione disgiuntiva “o” rispetto alla deformazione proprio per conferirgli la dignità di ulteriore ipotesi integrativa del reato, alternativa alla deformazione. La Corte ribadisce come «lo sfregio permanente è un qualsiasi nocumento che venga a determinare la più grave conseguenza della deformazione ma importi un turbamento irreversibile dell'armonia, dell'euritmia delle linee del viso, per tale intendendosi quale parte del corpo che va dalla fronte all'estremità del mento e dall'uno all'altro orecchio, laddove per “ deformità” deve intendersi l'effetto permanente o l'alterazione dell'estetica delle parti normalmente visibili del corpo umano, in particolare la deformazione è considerata un'alterazione della simmetria del viso produttiva di sfiguramento o di ridicolizzazione sgradevole ed ancora si è affermato che integra lo sfregio permanente qualsiasi nocumento che, senza determinare la più grave conseguenza della deformazione, importi un turbamento irreversibile dell'armonia e dell'euritmia delle linee del viso, co effetto sgradevole o d'ilarità, anche se non di ripugnanza, secondo un osservatore comune, di gusto normale e di media sensibilità» Cass. penumero , sez. 5, numero 32984 del 16.6.2014, Sangregorio, Rv.261653 . In ordine, invece alla sussistenza dell'attenuante della provocazione e della partecipazione dolosa della persona offesa sulla base della mera situazione di ubriachezza della stessa, la Cassazione ritiene il motivo infondato sulla a base del proprio costante orientamento secondo il quale «ai fini della sussistenza della circostanza attenuante del concorso del fatto doloso della persona offesa, è necessaria l'integrazione di un elemento materiale, quale è l'inserimento del comportamento della persona offesa nella serie delle cause determinatrici dell'evento e di un elemento psichico, consistente nella volontà di concorrere a determinare o stesso evento». Infine, sull'attenuante della provocazione la Cassazione ha richiamato il seguente principio di diritto «la circostanza attenuante della provocazione, pur non richiedendo i requisiti di adeguatezza e proporzionalità, non è configurabile laddove la sproporzione fra il fatto ingiusto altrui e il reato commesso sia talmente grave e macroscopica come certamente nel caso di specie tenuto conto della gravità della lesione volontariamente provocata da escludere lo stato d'ira o il nesso di causalità fra il fatto ingiusto e l'ira» Cass. Sez. V, numero 8945 del 19.1.2022, Rv. 282823 01 . In conclusione, il Supremo Consesso ha dichiarato il rigetto del ricorso e la conseguente condanna del ricorrente alle spese processuali.
Presidente Stanislao – Relatore Sessa Il testo integrale sarà disponibile a breve