Cassa Forense ottiene la certifcazione UNI ISO in materia di salute e sicurezza sul lavoro

L'Ente di previdenza forense ha ottenuto la certificazione UNI ISO 45001 2018 in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.

La certificazione ISO 45001 2018 rappresenta lo standard internazionale leader per i sistemi di gestione della salute e della sicurezza sul lavoro. Come si legge nel comunicato diffuso da Cassa Forense «la certificazione garantisce all’Ente di previdenza la conformità a tutte le leggi e i regolamenti applicabili in materia di salute e sicurezza sul lavoro, di identificare gli eventuali rischi, di stabilire degli obiettivi e dei piani per raggiungerli, di coinvolgere i lavoratori nel processo di gestione del sistema». Ma non solo «questo approccio proattivo interviene non solo in termini di prevenzione degli incidenti ma anche in termini di innovazione e di efficienza dei processi di lavorazione dell’Ente. La norma, infatti, richiede un monitoraggio e una valutazione regolari dell'efficacia del sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro all’uopo implementato, anche ai fini del cosiddetto miglioramento continuo tramite audit e revisioni interne Cassa Forense identifica, infatti, le aree di miglioramento e valuta di conseguenza le più idonee azioni correttive». «Si tratta di un traguardo importante - ha commentato Valter Militi Presidente di Cassa Forense - che ci consentirà di rendere ancor più efficaci le nostre iniziative in materia di salute e sicurezza sul lavoro. È alla base del nostro impegno - ha aggiunto Militi - valutare e migliorare continuamente i nostri processi di sicurezza per garantire il mantenimento degli standard più elevati nei confronti dei nostri dipendenti, iscritti e stakeholder. Per poter potenziare la nostra azione in tale ambito - ha concluso Militi - è determinante un maggiore coinvolgimento del top management nell’identificazione dei rischi e nell’integrazione dei requisiti di salute e sicurezza all’interno dei processi aziendali. La certificazione 45001 2018 ci aiuterà a farlo».