Il Tribunale Europeo si pronuncia in merito alla tutela della proprietà intellettuale per la casa produttrice danese LEGO.
Il caso trae origine dal ricorso presentato nel 2016 dalla società tedesca Delta Sport Handelskontor GmbH presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale di seguito EIPO . Preliminarmente va osservato che dal 2010 la celebre casa danese Lego gode della protezione intellettuale sul modello e disegno del mattoncino da loro ideato. Nel ricorso presentato dalla società tedesca all’EIPO veniva chiesta la dichiarazione di invalidità della registrazione del marchio LEGO. Con una prima decisione resa il 30 ottobre 2017 l’EIPO ha rigettato la richiesta avanzata dalla società tedesca, ma nei primi di dicembre del 2018 la stessa società propone appello presso L’EIPO contro la decisione di rigetto. In seguito all’appello, l’EIPO adotta una decisione che sancisce l’invalidità della protezione intellettuale del mattoncino LEGO sul presupposto che tutte le caratteristiche dell’aspetto del mattoncino LEGO fossero imposte unicamente dalla sua funzione tecnica, ossia quella di consentire l’assemblaggio con altri mattoncini da gioco e lo smontaggio . La LEGO propone ricorso avverso tale decisione chiedendone l’annullamento. Con sentenza del 24 marzo 2021 T-515/19 il Tribunale annullava la decisione dell’EIPO che, di conseguenza, adottava una nuova risoluzione che garantiva nuovamente la tutela sulla proprietà intellettuale del mattoncino sul presupposto che [il mattoncino] beneficiava di un’eccezione specifica prevista dal diritto dell’Unione che consente di proteggere i sistemi modulari . Successivamente, nel 2022, la Delta Sport Handelskontor GmbH ha adito nuovamente il Tribunale per chiedere l’annullamento di questa nuova decisione dell’EIPO. Con sentenza resa il 24 gennaio 2024 nella causa T-537/22 il Tribunale ha respinto il ricorso. Analizzando la giurisprudenza in materia il Tribunale rileva che un disegno o modello è dichiarato nullo solo nel caso in cui tutte le sue caratteristiche siano escluse dalla protezione . Nel caso di specie, nel ricorso presentato dalla società tedesca vi sono degli aspetti che riguardano una sola caratteristica del mattoncino tra le diverse caratteristiche prese in considerazione dall’EIPO e tali argomenti non sono considerati operanti e pertanto respinti. Inoltre, rileva il Tribunale, l’onere della prova grava sulla società tedesca che non ha però dimostrato che il disegno o modello del mattoncino da gioco Lego non soddisfi determinati requisiti necessari per beneficiare dell’eccezione prevista a tutela dei sistemi modulari, vale a dire la novità e l’individualità . Su tali basi il Tribunale dell’Unione Europea conferma la validità della protezione del mattoncino LEGO.
Il testo integrale della sentenza verrà reso disponibile a breve.