Il CNF ricorda ai COA gli obblighi in materia di anticorruzione e trasparenza

Il Consiglio Nazionale Forense ha rammentato ai COA che, su proposta del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza RPCT , entro il 31 gennaio 2024, dovranno adottare il Piano triennale 2024-2016 per la prevenzione della corruzione e della trasparenza PTPCT , nonché il Codice etico e di comportamento.

Nella comunicazione del 18 gennaio 2024 agli Ordini , il CNF ha anche precisato che per quanto riguarda l' adozione del PTPCT , con l'articolo 12- ter del d.l. numero 75/2022 è stata chiarita l'esclusione dell'applicabilità agli Ordini professionali della normativa in tema di Piano Integrato di Attività e Organizzazione – PIAO per tale motivo, l'unico adempimento a carico dei Consigli dell'Ordine è l'adozione del PTPCT previsto dall' art. 1, comma 5, della l. numero 190/2012 . Inoltre, entro la medesima data, il Piano dovrà essere pubblicato nella sezione Amministrazione trasparente” sottosezione di primo livello Altri contenuti – corruzione” del sito web istituzionale dell'Ordine . Sempre entro il 31 gennaio 2024 , i RPCT dovranno predisporre e pubblicare la Relazione annuale riferibile all'anno 2023 , ed in alternativa, coloro i quali utilizzano la Piattaforma di acquisizione dei PTPCT possono usufruire del servizio di generazione automatica della relazione annuale dopo aver completato l'inserimento dei dati relativi ai PTPCT e alle misure di attuazione . Viene anche sottolineato che l' ANAC ha fornito indicazioni dettagliate sulle modalità di pubblicazione, ai fini della trasparenza, dei dati e dei documenti relativi ai bandi di gara e contratti , specificando quanto segue per i contratti conclusi entro il 2023 gli obblighi di pubblicazione dei risultano adempiuti inserendo nella sezione Bandi di gara e contratti” del sito Amministrazione trasparente” le informazioni di cui all'art. 4 della delibera 39/2016 in formato digitale standard aperto per i contratti non conclusi entro il 2023 la trasparenza degli stessi dati già previsti dall' art. 1, comma 32 della l. 190/2012 e ora indicati nell' art. 28, comma 3 del nuovo codice dei Contratti pubblici , d. lgs. numero 36/2023 , è assolta mediante comunicazione tempestiva degli stessi, cioè nell'immediatezza della loro produzione, alla Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici BDNCP tramite SIMOG. Le stazioni appaltanti pubblicano in Amministrazione Trasparente”, sottosezione Bandi di gara e contratti”, il link tramite il quale si accede alla sezione della BDNCP dove sono pubblicate, per ogni procedura di affidamento associata a un CIG, tutte le informazioni che le stazioni appaltanti hanno trasmesso attraverso SIMOG per i contratti la cui procedura si avvia dal 1° gennaio 2024 la trasparenza dei dati è assolta mediante la trasmissione degli stessi dati alla BDNCP attraverso le piattaforme di approvvigionamento digitale certificate. Operativamente, le stazioni appaltanti e gli enti concedenti inseriscono nel sito Amministrazione trasparente un collegamento ipertestuale che rinvia ai dati relativi all'intero ciclo di vita del contratto e che include anche quelli indicati all'art. 28, comma 3, del nuovo Codice .