Somme indebitamente corrisposte ai magistrati onorari: istruzioni per il recupero

Il Dipartimento generali degli Affari Interni del Ministero della Giustizia ha pubblicato la circolare 3 gennaio 2024 avente ad oggetto il recupero delle somme indebitamente corrisposte ai magistrati onorari, confermati all’esito della prima procedura valutativa di cui all’art. 29 d.lgs. 116/2017, in caso di doppio pagamento dei compensi per le funzioni onorarie svolte nello stesso periodo temporale.

Sono infatti emersi alcuni casi di duplicazione dei pagamenti delle indennità maturate, dai magistrati onorari confermati, per l'esercizio, nello stesso periodo, delle funzioni, laddove la liquidazione sarebbe avvenuta sia secondo il sistema previgente art. 11 l. n. 374/1991 e art. 4 d.lgs. n. 273/1989 sia secondo i criteri di cui all' art. 29, comma 6 o comma 7, d.lgs. n. 116/2017 in assenza di chiari riferimenti normativi circa la decorrenza del regime retributivo . Il Dipartimento generale degli Affari Interni ha dunque chiarito che, al fine di procedere al recupero delle somme eventualmente versate in eccesso , tutti gli Uffici giudiziari, previa verifica della presenza ed ammontare di pagamenti a cottimo per le funzioni esercitate dall'onorario confermato, anche remunerate secondo il sistema di cui all' art. 29, comma 6 e 7, d.lgs. n. 116/2017 - dovranno richiedere la restituzione integrale dei pagamenti non dovuti, secondo le seguenti modalità il trattamento indennitario previsto dall' art. 29, commi 6 e 7, d. lgs. 116/2017 , decorre, per tutti i confermati, dalla data del decreto ministeriale di conferma , nella misura prevista per i non esclusivisti esso può essere aggiornato e adeguato all'ammontare dovuto agli esclusivisti, laddove sopravvenga, entro i trenta giorni dalla data del decreto di conferma, la comunicazione dell'opzione per le funzioni esclusive successivamente, qualora sopraggiunga una variazione del regime di esercizio delle funzioni già in atto, la modifica del trattamento economico decorrerà dalla data di efficacia del provvedimento con cui il Capo dell'Ufficio, recependo i desiderata dell'onorario confermato, detti le opportune disposizioni di servizio i magistrati onorari confermati, titolari di partita stipendiale NoiPA, devono procedere al rimborso mediante versamento in conto entrate di quanto erroneamente percepito , al lordo delle ritenute fiscali il versamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario/postale , a beneficio del conto di tesoreria IT 59D 01000 03245 348 0 11 3530 03, capitolo 3530, indicando il codice fiscale del versante e la causale il versante può comunicare, nella dichiarazione per i redditi 2023 , la somma versata in eccesso a titolo di Irpef, su certificazione dell'Ufficio giudiziario di avvenuta restituzione in alternativa, entro il mese di gennaio 2024, gli Uffici giudiziari possono comunicare l'avvenuta restituzione delle somme alla Ragioneria Territoriale dello Stato, per consentire la modifica della certificazione unica per i redditi 2023 ai fini della certificazione o della comunicazione alle RTS, gli Uffici giudiziari devono acquisire, dal magistrato onorario interessato, idonea documentazione comprovante l'effettuato bonifico in favore del conto di tesoreria