Inclusione: questo l’obiettivo perseguito dalla PA

Pubblicato in GU del 12 gennaio 2024, numero 9, il d.lgs. numero 222/2023 recante le disposizioni in materia di riqualificazione dei servizi pubblici per l'inclusione e l'accessibilità, in attuazione dell'art-. 2, comma 2, lett. e , della legge 22 dicembre 2021, numero 227.

Le disposizioni contenute nel presente decreto hanno l'obiettivo di garantire l'accessibilità alle pubbliche amministrazioni da parte delle persone con disabilità e l'uniformità della tutela dei lavoratori con disabilità presso le pubbliche amministrazioni sul territorio nazionale al fine della loro piena inclusione, nel rispetto del diritto europeo e internazionale in materia, in conformità all'articolo 117 della Costituzione e agli statuti delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e di Bolzano e alle relative norme di attuazione, nonchè all'articolo 9 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità, ratificata della legge 3 marzo 2009, numero 18. Qual è l'ambito di applicazione del decreto in questione? Il provvedimento si applica alle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo  1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001,numero 165, nonchè ai concessionari dei pubblici servizi limitatamente agli articoli 7 e 8. 2. Le Autorità indipendenti, gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale adeguano i propri ordinamenti ai principi del presente decreto nell'ambito della loro autonomia regolamentare e organizzativa. Ma cosa si intende per accessibilità?  Deve intendersi l 'accesso e la fruibilità, su base di eguaglianza con gli altri, dell'ambiente fisico, dei servizi pubblici, compresi i servizi elettronici e di emergenza, dell'informazione e della comunicazione, ivi inclusi i sistemi informatici e le tecnologie di informazione in caratteri Braille e in formati facilmente leggibili e comprensibili, anche mediante l'adozione di misure specifiche per le varie disabilità ovvero di meccanismi di assistenza o predisposizione di accomodamenti ragionevoli.

Decreto legislativo 13 dicembre 2023, numero 222 in G.U. del 12 gennaio 2024, numero 9