Ecco le istruzioni di Cassa Forense per il pagamento dei contributi tramite F24

Sul sito di Cassa Forense si può trovare la comunicazione sull’aggiornamento relativo ai pagamenti con F24 anche in compensazione . Vediamola insieme.

L’iscritto, accedendo alla propria posizione personale sul sito dell'Ente previdenziale, nella sezione Pagamenti”, per le tipologie di contributi di seguito elencati, può scegliere alternativamente al pagoPA , di effettuare il pagamento tramite Modelli F24 codice Ente Cassa Forense 0013 codici tributo attivi precompilati nel modello F24 da parte dell’Ente E100 denominato CASSA FORENSE - contributo soggettivo minimo E101 denominato CASSA FORENSE - contributo di maternità E102 denominato CASSA FORENSE - contributo soggettivo autoliquidazione Mod. 5 ” E103 denominato CASSA FORENSE - contributo integrativo autoliquidazione Mod. 5 ” E104 denominato CASSA FORENSE - riscatto art. 37 Reg. Unico Prev. Forense ” E105 denominato CASSA FORENSE - integrazione contr. minimo soggettivo 12 mesi E106 denominato CASSA FORENSE - interessi integrazione contr. minimo soggettivo E107 denominato CASSA FORENSE - contributo minimo integrativo . Si ricorda che la forense card è utilizzabile solo per pagamenti pagoPa e NON per pagamenti con F24. Una volta confermata la scelta di pagamento tramite Modello F24, il sistema produrrà in automatico il modello già precompilato e personalizzato nell’apposita sezione altri Enti previdenziali e assicurativi”. Pertanto, si potrà effettuare il pagamento F24 presso sportelli bancari, posta o tramite i servizi di internet banking banche, Poste Italiane , mediante i servizi telematici messi a disposizione dall'Agenzia delle Entrate F24 web e F24 online utilizzando i canali Entratel o Fisconline in tal caso RICOPIANDO tutti i dati inseriti nel modello F24 personalizzato da Cassa che si è in precedenza stampato o salvato sul pc e, nella sezione Erario” si dovrà indicare il codice tributo e l’importo del relativo credito che si intende compensare. La modalità descritta al punto b deve essere utilizzata anche per effettuare il pagamento F24 tramite compensazione con i crediti vantati nei confronti dell’Erario e, dal 2023 è possibile compensare anche i crediti per spese, diritti ed onorari dovuti dallo Stato ex art 82 TUSG per il gratuito patrocinio, con i contributi previdenziali dovuti dagli avvocati alla Cassa per i codici tributo attivi . Per poter accedere alla compensazione dei crediti da gratuito patrocinio è necessario preventivamente effettuare la registrazione sulla piattaforma dei crediti commerciali ove saranno registrate le fatture elettroniche attraverso le quali i professionisti potranno esercitare l’opzione di utilizzazione del credito in compensazione. Infine, la predetta funzione di Autocertificazione” è disponibile nei periodi 1° marzo/30 aprile e 1° settembre/31 ottobre di ciascun anno.