Pubblicato l’atto di indirizzo politico-istituzionale per il 2024 del Ministero della Giustizia

L'Atto di indirizzo indica le priorità politiche che il Ministero vuole realizzare nel corso del 2024 in linea con il bilancio di previsione e, nel contesto europeo, in relazione ad un efficace impiego delle risorse messe a disposizione dal PNRR.

Per il 2024 la strategia programmata si baserà sull'adozione di misure volte a migliorare la risposta di giustizia nell'acquisita consapevolezza, per un verso, che l'obiettivo di una giustizia efficace ed efficiente non può essere raggiunto solo con interventi riformatori di natura processuale per altro verso, che il tema dell'efficienza del sistema giudiziario è strettamente collegato a quello della competitività del Paese . Così si legge nell'atto di indirizzo che prosegue sottolineando come si insisterà, da parte del Ministero, con l'impegno nell'attuazione di tutti gli obiettivi previsti dal PNRR , pur nella acquisita consapevolezza della necessaria rimodulazione di alcuni target per renderli finalmente coerenti con le risorse umane, finanziarie e tecnologiche disponibili , grazie all'azione di rinegoziazione del Piano, coordinata dal Ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione. Le direttrici portanti per la costruzione della programmazione strategica per l'anno 2024, coerenti con i contenuti della programmazione economico-finanziaria generale, riguarderanno i seguenti punti Valorizzazione delle risorse umane Digitalizzazione, innovazione tecnologica e I.A. Riqualificazione del patrimonio immobiliare ed ottimizzazione delle risorse materiali Esecuzione penale tra sicurezza e dignità Giustizia minorile e di comunità tempestiva ed efficace. Sul primo punto il programma di valorizzazione del personale , come si legge nell'atto di indirizzo dovrà proseguire mediante multiformi politiche di supporto alla giurisdizione che includano l'ampliamento delle piante organiche del personale amministrativo e della magistratura, anche onoraria, il compimento dei processi assunzionali in atto e l'innalzamento dei livelli di formazione di tutto il personale e tali politiche dovranno essere attuate con modalità organizzative innovative previsione in bilancio di adeguate risorse economiche. Con riferimento al personale di magistratura, il Ministero sottolinea di volere velocemente concludere le procedure concorsuali in atto, formulando altresì richiesta al Consiglio superiore della magistratura per l'assunzione, nei limiti consentiti, anche dei concorrenti dichiarati idonei . Le politiche del personale saranno arricchite con nuove iniziative di formazione dirette anche alla diffusione dei nuovi sistemi informativi e in generale all'ampliamento delle conoscenze e competenze digitali. Digitalizzazione, innovazione tecnologica e I.A. La digitalizzazione della giustizia, come viene sottolineato nel documento presuppone un cambiamento culturale e, come tale, richiede un approccio complesso che abbraccia quattro ambiti di intervento nel settore penale, completare entro il dicembre del 2024 il livello di digitalizzazione penale, attualmente limitato alla sola fase delle indagini preliminari consentire un accesso semplice, rapido e sicuro alla documentazione processuale in formato digitale per quanto attiene all'adeguamento infrastrutturale e tecnico, efficientare la sicurezza informatica, mitigando il rischio connesso alla vulnerabilità rispetto agli attacchi informatici e assicurando la protezione dei dati sensibili garantire un adeguato livello di connettività per l'accesso alla rete da parte degli uffici giudiziari perseguire la migrazione verso soluzioni Cloud completare l'allestimento delle aule di multi-videoconferenza per i procedimenti penali rendere disponibile la video registrazione delle udienze penali e la registrazione degli interrogatori secondo quanto richiesto dalla normativa vigente infine, per quanto concerne gli obiettivi organizzativi, la creazione entro il 2024 di una nuova direzione generale presso il dipartimento della transizione digitale destinata a coordinare in maniera unitaria gli investimenti informatici . Riqualificazione del patrimonio immobiliare ed ottimizzazione delle risorse materiali Il Ministero intende proseguire l'impegno per la sicurezza degli edifici sede di Uffici giudiziari attraverso l'interlocuzione costante con i soggetti attuatori degli appalti riguardanti interventi in materia antisismica ed antincendio e di efficientamento energetico . Particolare attenzione sarà dedicata all'implementazione della terza divisione centrale del Tribunale unificato dei brevetti con sede a Milano. Per potenziare l'accessibilità dei servizi si provvederà inoltre a consolidare e integrare le iniziative relative agli Uffici di prossimità e si valuterà l'eventuale implementazione dei servizi del progetto POLIS . Si garantirà, altresì, la pubblicazione degli atti relativi alle procedure di acquisizione di beni, servizi e forniture attraverso il popolamento della banca dati S.I.G.E.G. Sistema Informativo della Gestione dell'Edilizia Giudiziaria nell'ottica della prevenzione della corruzione e della massima trasparenza. Esecuzione penale tra sicurezza e dignità Saranno implementati i sistemi di sicurezza, con l'incremento delle misure di controllo e videosorveglianza, l' ammodernamento tecnologico degli apparati , l'utilizzo di body cam, di sistemi anti-droni e di apparati per il rilevamento di oggetti non consentiti sarà inoltre potenziato il reparto cinofili. E ancora La divisione in circuiti e la differenziazione dei detenuti in base al grado di pericolosità saranno rafforzate per evitare che nelle sezioni detentive possano verificarsi eventi critici pregiudizievoli per l'ordine e la sicurezza, nonché per la tutela del personale operante tutto . Sarà incentivato lo sviluppo di innovazioni tecnologiche legate alla gestione del personale e verrà consolidata la funzionalità delle piattaforme per favorirne l'accesso in sicurezza da remoto. Sarà poi prestata particolare attenzione al contrasto ad ogni comportamento che possa rendere opaco l'agire amministrativo e verrà promossa la cultura della trasparenza e dell'integrità , proseguendo l'attuazione del Programma triennale per la prevenzione della corruzione. Sul versante dell'esecuzione, al fine di garantire una pena dignitosa, si riconosce come prioritaria la realizzazione di un sistema fondato sulla valorizzazione del lavoro come forma principale di trattamento, unitamente allo studio, ai rapporti con il mondo esterno e alla promozione di ogni attività culturale, ricreativa e sportiva utile al reinserimento sociale . Riguardo al miglioramento delle condizioni di detenzione verrà realizzato anche attraverso una costante attenzione all'innovazione e alla modernizzazione delle strutture penitenziarie e con la costruzione di nuovi padiglioni e istituti ad elevata azione trattamentale. Un'attenzione particolare sarà dedicata all'efficientamento energetico, con il duplice obiettivo del risparmio delle risorse e della sostenibilità ambientale. Giustizia minorile e di comunità tempestiva ed efficace Come sempre si legge nell'atto di indirizzo L'emergere di una rinnovata complessità nel fenomeno delle devianze giovanili rende prioritaria l'esigenza di implementare ed elevare gli standard di intervento nel delicato universo della giustizia minorile occorre rivisitare le misure organizzative, operative, strutturali e di sicurezza degli istituti penali per i minorenni, in relazione alle caratteristiche dell'utenza, con particolare riferimento a quella di diversa nazionalità, al fine di favorire contesti che promuovano lo sviluppo di progettualità educative e formative e di prevenire e gestire conflittualità ed episodi di violenza . In attuazione del decreto-legge 15 settembre 2023, n. 123 , saranno potenziate le capacità di intervento e aggiornati i modelli organizzativi dei centri di prima accoglienza e degli uffici di servizio sociale per i minorenni, anche a fronte di un eventuale aumento dell'utenza, potenziando il raccordo con gli enti locali e il terzo settore per ampliare le collaborazioni e le opportunità educative e formative sul territorio e individuare strategie comuni per il contrasto ai nuovi fenomeni di devianza . Sarà inoltre data attuazione all'accordo, stipulato il 19 aprile 2023 tra Governo, Regioni, Province autonome di Trento e di Bolzano ed enti locali, concernente l' Aggiornamento ed integrazione delle Linee di indirizzo per l'assistenza sanitaria ai minori sottoposti a provvedimento dell'Autorità giudiziaria”, nonché attraverso la costituzione di comunità ai sensi dell'accordo del 14 settembre 2022 recante le Linee di indirizzo per la costituzione di Comunità sperimentali di tipo socio - sanitario, ad elevata integrazione sanitaria, per l'inserimento di minori e giovani adulti con disagio psichico e/o problematiche di dipendenza in carico ai servizi sanitari, sociali ed ai servizi della giustizia minorile”. L'affermazione della giustizia come servizio per la collettività L'intenzione espressa dal Ministero della Giustizia è nel senso di affermare sempre più il concetto della giustizia come servizio alla collettività , attraverso la migliore organizzazione della struttura amministrativa di supporto all'attività giurisdizionale, nell'interesse degli utenti finali . In concreto, la vicinanza dell'amministrazione agli uffici si sostanzierà in tre fondamentali attività ascolto delle criticità operative e predisposizione di circolari esplicative sugli interventi normativi monitoraggio delle attività amministrative gestite sul territorio al fine di razionalizzare, tra le altre, le spese di giustizia, nell'ottica di efficientamento del servizio circolazione delle informazioni tra gli uffici e diffusione delle buone prassi adottate da taluni di essi per semplificare l'attività e proporre soluzioni organizzative adeguate agli standard di performance raggiungibili. Con l'obiettivo di fornire un servizio efficiente anche dal punto di vista della sostenibilità economica per il Paese, sarà perseguita la razionalizzazione delle spese di giustizia , mediante diffusione agli uffici giudiziari di istruzioni operative e monitoraggio dell'andamento della spesa, nel complesso e con riferimento ad alcune voci di costo più rilevanti, soprattutto in materia di intercettazioni di comunicazioni e conversazioni e di patrocinio a spese dello Stato. Massima attenzione sarà anche riservata al profilo delle entrate, coltivando tutte le fasi dell'attività di recupero di somme dovute all'Amministrazione a seguito di sentenze di condanna della Corte dei conti nei confronti di magistrati, funzionari e ausiliari dell'ordine giudiziario. Sarà, inoltre, assicurata la massima tempestività dell'azione amministrativa nel soddisfare le istanze degli utenti, in particolare per quanto attiene al rimborso della spesa ex lege Pinto e al ristoro garantito dal Fondo imputati assolti. Rafforzamento dei rapporti internazionali dell'Italia e promozione della cooperazione giudiziaria Con lo scopo di rendere sempre più incisivo il ruolo dell'Italia sulla scena internazionale e di promuoverne la reputazione, sarà coltivata la condivisione delle esperienze giudiziarie e dei modelli e processi di riforma legislativi italiani, nella prospettiva di partecipazione ad attività di assistenza e capacity-building in Paesi di interesse strategico e di scambio di best practices , soprattutto nei settori del contrasto alla criminalità organizzata, al terrorismo ed alla corruzione . Si proseguirà nella partecipazione proattiva al procedimento di formazione della normativa europea , attraverso mirate azioni di rappresentazione del sistema di giustizia italiano e delle riforme intraprese ed attuate sia nell'ambito dei diversi meccanismi di valutazione internazionale anche al fine di favorire gli investimenti. A riguardo, il Ministero assicura che sarà impegnato, tra gli altri, nell'esercizio di valutazione sullo Stato di diritto Rule of Law condotto annualmente dalla Commissione europea. Centrali saranno le attività legate alla Presidenza italiana del G7. Come viene sottolineato nell'atto di indirizzo saranno individuati obiettivi e progetti concreti da realizzare per dare rinnovato impulso alla lotta all'impunità per i crimini internazionali commessi in Ucraina il Ministero intende poi proporre quale ulteriore tema per la Ministeriale G7 in materia di giustizia, la cooperazione per il contrasto al crimine organizzato legato al traffico di sostanze stupefacenti . In ambito ONU, si porterà a compimento l'intensa attività di negoziazione già avviata per l'adozione della Convenzione delle Nazioni Unite sul cyber-crime . Sarà inoltre assicurata la partecipazione ai diversi fori tematici, con particolare riguardo ai gruppi di lavoro costituiti da UNODC per il contrasto al traffico di migranti, alla tratta di esseri umani, al riciclaggio dei proventi di reato, alla materia del diritto penitenziario. Ancora, il Ministero intende promuovere il sollecito svolgimento dell'esercizio di valutazione del Meccanismo di Revisione della Convenzione delle Nazioni Unite contro il crimine transnazionale organizzato UNTOC , la cui istituzione è stata promossa dall'Italia. L'attuazione delle priorità avverrà in un contesto amministrativo improntato a una concreta razionalizzazione e semplificazione dei processi organizzativi interni al fine di ridurne oneri e tempi, nonché di aumentarne l'efficacia .