Come si paga il contributo minimo integrativo a Cassa Forense?

Il contributo può essere pagato con PagoPA, ma può essere versato anche mediante modello F24. In tal caso, sarà possibile compensare il contributo previdenziale con crediti per spese, diritti e onorari spettanti agli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato.

Per effetto della sentenza del TAR Lazio di qualche giorno fa v. la news Il TAR Lazio ha respinto il ricorso di Cassa Forense gli avvocati dovranno versare il contributo minimo integrativo 2023 , gli avvocati sono tenuti a versare il contributo minimo integrativo a Cassa Forense per il 2023. La Cassa ha precisato che oltre che con PagoPA, può essere versato anche mediante modello F24 . L’uso del modello F24 consente di poter compensare il contributo previdenziale con i crediti per spese, diritti e onorari spettanti agli avvocati ammessi al patrocinio a spese dello Stato . Nello specifico, si dovrà compilare l’ F24 Ordinario – Sezione Altri Enti Previdenziali e Assicurativi – indicando codice ente identificativo di Cassa Forense 0013 codice sede nessun valore causale contributo E107 codice posizione nessun valore periodo di riferimento da 12/2023 a 12/2023. Cassa Forense ha ricordato che per i primi 5 anni di iscrizione all'albo , gli avvocati sono esonerati dal contributo minimo integrativo e verseranno il 4% con mod 5/2024 gli avvocati iscritti alla cassa ove il 2023 sia ricompreso fra il 6° e 9° anno e per i quali l’iscrizione all’albo sia avvenuta prima del 35 anno di età sono tenuti al pagamento della metà del contributo minimo integrativo € 402,50 gli avvocati per i quali il 2023 è il 1 0 anno o superiore di iscrizione sono tenuti al pagamento dell’ intero contributo minimo integrativo pari a 805,00 euro per i praticanti che risultano iscritti alla cassa vige l’ esonero dal pagamento per tutto il periodo di praticantato i pensionati di vecchiaia che hanno maturato il trattamento pensionistico nel 2022 dal 2023 sono esonerati.