Scambio di dati tra Fisco italiano e Amministrazioni Stati UE

Arriva lo scambio di informazioni nei settori di e-commerce, locazioni e servizi di noleggio tra le Amministrazioni fiscali italiana e quelle degli altri Stati UE. Il provvedimento firmato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate fissa regole e termini entro cui i gestori delle piattaforme digitali dovranno inviare i dati all’Agenzia delle Entrate.

Principalmente i gestori delle piattaforme online residenti in Italia ma ad alcune condizioni anche i gestori non-Ue” Fpo dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate entro il 31 gennaio 2024 i dati sulle vendite di beni e servizi realizzate mediante i loro siti e app . Il 29 febbraio invece è la data in cui il Fisco italiano provvederà a condividere i dati e informazioni raccolte con le Autorità degli altri Paesi dell’Unione Europea , secondo lo Stato di residenza del venditore, ricevendo a sua volta quelli dei venditori sia persone fisiche che giuridiche, residenti in Italia. Diventa così operativa la direttiva europea Dac7 2021/514 del Consiglio del 22 marzo 2021 sullo scambio automatico delle informazioni sul reddito degli utenti che vendono prodotti o forniscono servizi mediante l’ uso di piattaforme digitali , recepita in Italia con il d.lgs. n. 32 del 2023. Secondo la Dac7, rientrano nell’ obbligo di comunicazione le seguenti attività e-commerce affitto di beni immobili offerta di servizi personali attività di noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto Dall’obbligo di comunicazione, invece, restano esclusi sia i dati dei grandi fornitori di alloggi nel settore alberghiero , ovvero quelli con più di duemila attività pertinenti”, sia i dati relativi ai c.d. piccoli inserzionisti , definiti come venditori per i quali il gestore di piattaforma ha facilitato meno di 30 attività pertinenti” e l’importo totale del relativo corrispettivo versato o accertato non è superiore a €2000 nell’anno. I gestori tenuti alla comunicazione dei dati sono coloro che risiedono in Italia ai fini fiscali o che comunque sono costituiti, gestiti o organizzati stabilmente in Italia . I gestori esonerati, invece, sono tenuti a inviare una Comunicazione di assenza di dati da comunicare”. Per i Fpo Foreign Platform Operator sono altresì dettate regole specifiche. Termini di comunicazione 31 gennaio dell’anno successivo i gestori sono tenuti a comunicare le informazioni nel caso del 2023, il termine sarà il 31 gennaio 2024 29 febbraio l’Agenzia delle Entate e le Autorità degli Stati membri condivideranno i dati dei venditori entro due mesi dalla fine del periodo di comunicazione primo scambio entro il 29 febbraio 2024 .

In allegato il provvedimento a firma del direttore dell'Agenzia delle Entrate.