Per Nordio la lentezza del processo penale è intollerabile

L’interrogazione presentata oggi al Question Time alla Camera riguarda le iniziative per una riforma del processo penale che riduca i tempi di definizione del foro di competenza e di esercizio dell’azione penale.

«La lentezza del processo penale è effettivamente intollerabile, Justice delayed, justice denied’, dicono gli americani». È quanto sottolineato ed evidenziato dal Ministero della Giustizia, Carlo Nordio, per rispondere ai quesiti posti dall'Onorevole Bicchielli durante il question time alla Camera. Il Guardasigilli ha aggiunto che è una delle priorità del Ministero intervenire a riguardo, anche attraverso alcuni correttivi. È stata istituita anche una Commissione che entro 6 mesi «provvederà a redigere un nuovo progetto del Codice di procedura penale», elemento che «deve essere omogeneo e non ritoccato mattone a mattone». Infine il Ministro sottolinea, tra le varie cause della lunghezza dei processi soprattutto le indagini preliminari , il c.d. principio di clonazione del processo si tratta dei casi in cui il PM termina un'indagine e ne chiede l'archiviazione, mantenendo una piccola parte del fascicolo c.d. clonato per riprendere le indagini sulla stessa persona. Una «situazione illogica e intollerabile», precisa il Ministro, che verrà modificata con la nuova Riforma.     video