Il procedimento di ammissione al gratuito patrocinio attiene ai diritti soggettivi

Il gratuito patrocinio è espressione del diritto alla difesa ed è attuazione di un diritto costituzionale, rappresentando una delle manifestazioni più alte e rilevanti dei cosiddetti diritti sociali, la cui funzione è essenzialmente quella di garantire ai non abbienti quel minimo di giustizia sociale che permetta loro di godere dei propri diritti.

Rileva in questa direzione, ed in maniera prepotente il diritto all'accesso alla giustizia ed alla sua effettività, …con la conseguenza che anche la stessa concezione del processo civile evolve da garanzia meramente formale del diritto alla tutela giudiziaria a garanzia di uguaglianza sostanziale delle parti di fronte al giudice . Il caso Un cittadino straniero proponeva, dinanzi al TAR, opposizione avverso il rigetto dell'istanza di rilascio del titolo di viaggio emessa dal Questore. Contestualmente alla opposizione, il ricorrente formulava istanza di ammissione al gratuito patrocinio. L' istanza di ammissione al gratuito patrocinio veniva respinta. L'istante, conseguentemente, ha presentato opposizione ex art. 170 del D.P.R. n. 115/2002 al Tribunale che ha dichiarato il proprio difetto di giurisdizione. Il giudizio è stato riassunto dinanzi al TAR che, a sua volta, sollevava d'ufficio conflitto negativo di giurisdizione, rimettendo gli atti alle Sezioni Unite. Il TAR spiegava che il procedimento aveva ad oggetto una posizione giuridica avente la consistenza di diritto soggettivo , che non era in discussione l'esercizio di un potere amministrativo, che non rientrava in nessuna delle ipotesi per le quali è contemplata la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo art. 15 del d.lgs. n. 150/2011 . Distinzione tra processo penale e altri processi Le SS.UU. hanno rilevato che, per il processo penale, il testo unico delle spese di giustizia TUSG prevede espressamente - per il provvedimento di rigetto dell'istanza - il rimedio di cui all'art. 99, tuttavia manca una analoga specifica previsione per il patrocinio nelle cause civili, contabili, amministrative e tributarie. Orientamento consolidato I Giudici di legittimità hanno condiviso e richiamato l'orientamento giurisprudenziale consolidato a tenore del quale giudizio di impugnazione del provvedimento di espulsione, avverso il provvedimento di diniego di ammissione al patrocinio a spese dello Stato lo straniero non può far ricorso al procedimento di cui all' art. 99 D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115 , espressamente previsto nel procedimento penale, ma a quello disciplinato dall'art. 170 del citato decreto applicabile ai sensi dell'art. 84, a sua volta richiamato dall'art. 142 . Secondo le previsioni di tale norma, pertanto, avverso il provvedimento di non ammissione al gratuito patrocinio , lo straniero può proporre ricorso, entro venti giorni dalla comunicazione, al capo dell'ufficio giudiziario presso il quale è incardinato il procedimento principale - Cass. civ. n. 13833/2008 . Competenza del giudice ordinario I giudici di legittimità hanno chiarito che, poiché si controverte di diritti soggettivi , non sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo in assenza di una previsione espressa che riconosca la giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo. Sul punto, hanno richiamato Cass., SS.UU. n. 26908/2016 che ha chiarito che l' art. 15 del d.lgs. n. 150 del 2011 , nel prevedere che la proponibilità del ricorso al capo dell'Ufficio giudiziario cui appartiene il magistrato che ha emesso il provvedimento”, non ha inteso disciplinare una nuova ipotesi di giurisdizione esclusiva, limitandosi ad introdurre una disciplina in tema di competenza che, in relazione all'indiscutibile natura di diritto soggettivo della pretesa del difensore, non può che rientrare nella giurisdizione del giudice ordinario. Anche per le opposizioni in materia di ammissibilità dell'istanza afferma la S.C., deve confermarsi la competenza del giudice ordinario, come per le questioni attinenti la liquidazione del compenso . Ad accomunare le due ipotesi è il fatto che anche il provvedimento di ammissione ovvero di diniego del beneficio de quo incide su diritti soggettivi, per i quali si impone, in caso di successiva contestazione in sede giudiziale, la giurisdizione del giudice ordinario, atteso che, il gratuito patrocinio è espressione del diritto alla difesa ed è attuazione di un diritto costituzionale , costituendo una delle espressioni più alte e rilevanti dei cosiddetti diritti sociali, la cui funzione è essenzialmente quella di garantire ai non abbienti quel minimo di giustizia sociale che permetta loro di godere dei propri diritti. Rileva in questa direzione, ed in maniera prepotente il diritto all'accesso alla giustizia ed alla sua effettività, …con la conseguenza che anche la stessa concezione del processo civile evolve da garanzia meramente formale del diritto alla tutela giudiziaria a garanzia di uguaglianza sostanziale delle parti di fronte al giudice . Con queste argomentazioni, le SS.UU. hanno indicato la competenza del Tribunale giudice ordinario che, originariamente, aveva declinato la propria competenza.

Presidente D'Ascola – Relatore Criscuolo Il testo integrale della sentenza sarà disponibile a breve.