CNF: per ora COA e collegi professionali ancora fuori dalla spending review. Ma nel 2024?

In seguito alle richieste giunte al CNF in merito alle norme in materia di rilevazione e comunicazione del costo del personale art. 60, comma 2, TU pubbl. imp. , il Consiglio ha deciso di fornire una ricostruzione del quadro giuridico di riferimento e dei chiarimenti a riguardo.

L'art. 60, comma 2 del Testo unico sul pubblico impiego d. lgs. n. 165/2001 impone alle pubbliche amministrazioni di trasmettere … alla Corte dei conti e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, per il tramite del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, il conto annuale delle spese sostenute per il personale corredato da una relazione . La Camera ha approvato, poche settimane fa, in sede di conversione del d.l. n. 44/2023 , un emendamento che novellando la nota disposizione che esclude gli ordini professionali dalla spending review precisa a riguardo che il testo unico sul pubblico impiego si applica agli ordini solo nei principi generali e sulla base di propri regolamenti prevedendo, inoltre, anche che all'articolo 2, comma 2- bis , del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125 , è aggiunto, in fine, il seguente periodo Per tali enti e organismi restano fermi gli adempimenti previsti dall' articolo 60, comma 2, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001 , dove gli enti e gli organismi richiamati sono appunto i COA e i collegi professionali. Tale norma può considerarsi immediatamente applicabile per la rilevazione dei conti dell'anno 2022? Secondo l'art. 60 cit. l'adempimento dovrebbe svolgersi ogni anno entro maggio , ma, secondo il CNF , occorre considerare che mentre nelle omologhe circolari emanate per il 2021 e per il 2022, un paragrafo richiamava espressamente come soggetti obbligati gli ordini e i collegi professionali , nella circolare per il corrente anno circolare 8 giugno 2023, n. 23 , in doverosa aderenza alla statuizione del Giudice amministrativo, il testo della circolare non richiama più espressamente tali enti ordini professionali nazionali”, regionali” e locali” compaiono invero in un allegato alla predetta circolare, riguardante le istruzioni applicative , quando viene riepilogato l'elenco dei soggetti che applicano il contratto collettivo degli enti pubblici non economici . E la suddetta circolare non è stata inviata al Consiglio Nazionale Forense. Quindi, in assenza di diverse comunicazioni che il Governo potrebbe fornire, l'Organo non vede allo stato ragioni per adempiere ad un obbligo che neppure il Governo ha valutato esistente a carico degli ordini professionali in sede di redazione della relativa circolare per l'anno in corso . Sarà molto probabile che a partire dalla circolare del prossimo anno , il MEF coinvolgerà anche gli ordini professionali e probabilmente invierà la circolare stessa ai Consigli nazionali e ai Consigli territoriali degli ordini professionali.

Comunicazione del CNF ai COA