Il sottosegretario alla Giustizia rassicura sul processo penale telematico e le imminenti novità

Question time il sottosegretario alla Giustizia Delmastro risponde in Commissione Giustizia alla Camera su alcune interrogazioni in tema di stabilizzazione degli addetti all'Ufficio per il Processo e sulle imminenti novità in tema di processo penale telematico.

Il sottosegretario alla Giustizia Delmastro risponde al question time in Commissione riguardo due tematiche molto dibattute in seno alla comunità giuridica. Con riferimento all' Ufficio per il Processo afferma che il Governo punta ad una stabilizzazione di una parte degli Addetti all’ufficio per il Processo i quali stanno fornendo un fondamentale contributo al raggiungimento degli obiettivi di abbattimento dell’arretrato e di riduzione dei tempi processuali fissati dal PNRR . Infatti l’attuazione della linea di intervento del PNRR, con riferimento all’investimento M1C1 – Capitale umano , ha visto impegnato in maniera assidua questo Dicastero, stante l’importanza dell’obiettivo. Con specifico riferimento alla durata dei contratti degli Addetti all’ufficio per il Processo, in sede di revisione del PNRR l’Amministrazione ha proposto all’Unità di Missione di fare proseguire l’attività dei medesimi sino al 30 giugno 2026 . Per quanto concerne il processo penale telematico e in vista delle importanti novità che entreranno in vigore il 20 luglio v.la news Il processo penale telematico accelera 103 tipologie di atti dovranno essere depositati telematicamente , il sottosegretario rassicura in caso di malfunzionamento del sistema, la Direzione Generale per i Sistemi informativi del ministero Dgsia , dovrà attestare immediatamente il malfunzionamento , mentre i termini processuali verranno prorogati fino al completi ripristino della funzionalità. Non sussiste quindi alcun rischio di violazione dei diritti dei difensori nell’ipotesi in cui eventuali malfunzionamenti del sistema informatico dovessero comunque presentarsi. [ ] In ogni caso l’Autorità giudiziaria può, in via residuale, sempre autorizzare il deposito di singoli atti e documenti in formato analogico per ragioni specifiche , rientrando tra queste ragioni, all’evidenza, il malfunzionamento improvviso e oggettivo del Portale dei Depositi Penali . Si ricorda che l’Unione delle Camere penali italiane, lo scorso 8 luglio, aveva definito il processo penale telematico un vero fulmine a ciel sereno, destinato a causare danni enormi all'ordinato svolgimento delle attività processuali ed all'esercizio quotidiano del diritto di difesa degli imputati ed auspicava un intervento correttivo da parte del Ministro Nordio v. la news Processo penale gli avvocati chiedono il rinvio dell’obbligo di deposito telematico . Nel frattempo, è stato pubblicato il provvedimento del Direttore Generale dei Sistemi Informativi Automatizzati che contiene le disposizioni tecniche relative al deposito con modalità telematica, al di fuori del contesto dell’udienza, attraverso il PDP degli atti individuati dall’articolo 1 del decreto del Ministro della giustizia del 4 luglio 2023 per saperne di più, vai sul portale ius.giuffrefl.it/PENALE .