Pignoramento: accordo tra Ministero della Giustizia e Entrate per l’accesso alla banca dati dell’Amministrazione finanziaria

La convenzione siglata tra il Ministro Carlo Nordio e il direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini permetterà al creditore procedente e/o al curatore una più facile ricerca telematica dei beni pignorabili attraverso un sistema di accesso alla banca dati dell’Amministrazione finanziaria da parte dell’Ufficiale Giudiziario.

L’accordo, che sarà valido per cinque anni, permetterà al creditore procedente, munito di titolo esecutivo e di precetto, nonché al curatore in caso di procedura concorsuale, di presentare apposita istanza all’ Ufficiale Giudiziario competente che potrà accedere alla banca dati presente presso l’Amministrazione finanziaria e individuare telematicamente la presenza di beni pignorabili. L’accesso potrà essere eseguito anche a seguito di apposita autorizzazione da parte del Giudice. Il Garante della Privacy ha espresso parere positivo in merito alla Convenzione, specificando che le informazioni saranno raccolte e diffuse secondo i principi stabiliti dal Regolamento sulla protezione dei dati personali e dal Codice in materia di protezione dei dati personali. Sarà l’Agenzia delle Entrate a verificare la regolarità della richiesta e inviare la risposta con le informazioni al sistema informatico del Ministero. I dati viaggeranno attraverso un Sistema sicuro di Interscambio dati SID e gli accessi al servizio saranno tracciati.