Esame per l'abilitazione all'esercizio della revisione legale: in G.U. il nuovo Regolamento

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Regolamento recante modifiche al decreto 19 gennaio 2016, numero 63, concernente l'attuazione della disciplina legislativa in materia di esame di idoneità professionale per l'abilitazione all'esercizio della revisione legale.

Secondo il suddetto Regolamento, «lo svolgimento delle prove scritte ha luogo in massimo tre giorni consecutivi. Il mattino del giorno fissato per ciascuna prova scritta, la commissione formula nove quesiti a domanda aperta vertenti sulle materie d'esame previste, per quel giorno, dal decreto con cui è stato indetto l'esame. I quesiti sono suddivisi in gruppi di tre, curando che ciascun gruppo di quesiti verta, nell'insieme, su tutte le materie previste per la giornata di esame. Ogni gruppo di quesiti è trascritto su di un foglio che, firmato dal presidente, è chiuso in una busta. Quindi, alla presenza dei candidati, si procede al sorteggio di una delle buste e alla pubblicazione del testo della prova in essa contenuto, dandosi altresì lettura del testo dei quesiti non sorteggiati». Per ciò che riguarda i quesiti, quest'ultimi «sono formulati in modo da consentire al candidato di dimostrare la conoscenza dei principi fondamentali di ciascuna delle materie su cui verte la prova». Per lo svolgimento di ciascuna delle prove scritte «sono assegnate ai candidati fino ad un massimo di cinque ore dalla dettatura dei quesiti» e potranno, inoltre, usare esclusivamente «carta fornita dalla commissione munita del bollo d'ufficio», potendo anche consultare i «testi legislativi non commentati, presentati dal candidato prima dell'inizio delle prove scritte e preventivamente autorizzati dalla commissione». Durante lo svolgimento delle prove i candidati non possono comunicare fra loro né con estranei, né copiare o né essere in possesso di cellulari, strumenti informatici e di testi non ammessi. Il Presidente della commissione «è responsabile della legalità delle operazioni di esame. Durante tutto il tempo in cui si svolge la prova devono essere presenti nel locale degli esami almeno due componenti della commissione. Ad essi è affidata la polizia degli esami». Alla fine di ciascuna prova, tutte le buste sono affidate ad un segretario, previa raccolta di esse in uno o più pacchi firmati all'esterno da uno dei componenti della commissione, e suggellati con l'impronta del sigillo della commissione. Ed entro sette giorni dal termine delle prove, «alla presenza di almeno tre componenti della commissione e di due candidati, designati dal presidente e tempestivamente avvertiti, la commissione constata la integrità dei sigilli e delle firme, apre i pacchi contenenti gli elaborati, raggruppa le tre buste aventi lo stesso codice a barre o codice a barre a risposta rapida QR code e, dopo avere rimosso i talloncini, le racchiude in un unico plico. Ultimate le operazioni di raggruppamento, dopo aver accuratamente rimescolato i plichi, su ciascuno di essi è apposto un numero progressivo». Di tutte le operazioni citate, viene redatto processo verbale. Per tutti gli ulteriori dettagli si rimanda al testo del Regolamento.

Ministero della Giustizia, decreto 13 febbraio 2023, numero 71 in G.U. del 16 giugno 2023, numero 139