Dopo la circolare del Ministero della Giustizia che annunciava l'addio al doppio orale introdotto durante il periodo di emergenza pandemica, si è sollevata la voce di protesta della categoria e qualcosa sembra muoversi in direzione dei praticanti. Per ora nulla di certo, ma sembra che una nuova modalità per le prove sia allo studio di Via Arenula.
Il vice Ministro alla Giustizia Francesco Paolo Sisto, dalle pagine della rivista Il Dubbio , annuncia «Consapevole di dare una svolta all’esame di accesso alla professione forense rendendolo davvero indicativo della capacità di essere avvocati, il Ministero sta pensando di istituire per l’anno 2023 un modello sperimentale. Ossia una prova “giudiziaria” scritta su materia a scelta del candidato che così potrà provare di essere in condizioni di difendere su una di queste materie penale, civile, amministrativo». Il Ministero aveva infatti diramato una circolare con cui comunicava il ritorno alle prove scritte per la sessione d'esame 2023, alla quale aveva fatto seguito «una levata di scudi» da parte della categoria v. la news Esame avvocato 2023 tornano le prove scritte. AIGA e CNF scrivono a Nordio . Le iniziative intraprese da CNF e AIGA a difesa dei praticanti, che si stavano preparando all'esame nella formulazione del doppio orale, sembrano dunque portare ad ripensamento da parte di Via Arenula, come peraltro già anticipato dallo stesso vice Ministro Sisto v. la news Esame avvocato 2023, incubo prove scritte il Ministero ci ripenserà? . Quanto alla prova orale, spiega Sisto, «sarà riproposta la soluzione del caso pratico che ha dato ottima prova di sé durante il periodo Covid, sempre su materia a scelta del candidato». L’orale sarà completato «dall’esame su tre materie - di cui una procedurale – fra diritto penale, civile, amministrativo, procedura penale e procedura civile». Il Ministero è «alacremente al lavoro per rendere possibile questa scelta nei prossimi giorni. Questa soluzione sarebbe stata ritenuta preferibile rispetto alla semplice proroga dell’attuale modalità di esame» fonte ildubbio.it .