In Gazzetta le disposizioni sulla conservazione delle intercettazioni realizzate dall’EPPO

Il Governo ha approvato, nel mese di febbraio, un decreto legislativo di integrazione e correzione del d.lgs. n. 9/2021 recante disposizioni per l’adeguamento della legge nazionale al Regolamento UE 2017/1939 del Consiglio del 12 ottobre 2017, relativo all’attuazione di una cooperazione rafforzata sull’istituzione della Procura europea EPPO. Il d.lgs. n. 54/2023 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 maggio 2023, n. 116.

Il testo modifica il d.lgs. n. 9/2021 inserendo dopo l' art. 17 , il seguente Art. 17- bis Conservazione della documentazione relativa alle intercettazioni disposte nei procedimenti di competenza della Procura europea 1. I verbali e le registrazioni delle intercettazioni eseguite nei procedimenti in cui la Procura europea ha esercitato la sua competenza, nonchè ogni altro atto ad esse relativo, sono conservati integralmente in un apposito archivio nazionale tenuto sotto la direzione e la sorveglianza esclusive del procuratore europeo o, nei casi previsti dall'articolo 16, paragrafo 7, del regolamento, dal procuratore europeo delegato nominato quale sostituto del procuratore europeo dal collegio della Procura europea. 2. Il Ministro della giustizia, sentito il procuratore capo europeo, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente disposizione istituisce, con proprio decreto, l'archivio di cui al comma 1 e disciplina le modalità di conservazione dei dati e di accesso all'archivio medesimo da parte dei soggetti indicati dall' articolo 89- bis , comma 3 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale mediante le postazioni istituite presso gli uffici di procura indicati all' articolo 10 .

D.lgs. n. 54/2023 in G.U. del 19 maggio 2023, n. 116