CNF, tutte le novità emerse dall'Agorà degli Ordini

Di seguito le dichiarazioni del Presidente del CNF, Francesco Greco, rese durante la riunione dell’Agorà degli Ordini e delle Unioni forensi, secondo il quale vi è necessità di individuare le soluzioni più efficaci per le riforme, sia quelle interne all’avvocatura che quelle dedicate al funzionamento della giustizia, «per individuare le emergenze da affrontare con urgenza».

Tra le priorità ci sarà la riforma dell'accesso alla professione di avvocato, e lo stesso Greco ha avuto modo di annunciare che parteciperà «alla prima riunione del tavolo ministeriale sulla riforma», istituito a seguito alla richiesta del CNF, che aveva rappresentato le difficoltà attuali al Ministro Nordio. Il Presidente ha ricordato anche i numeri emersi dall'ultimo Rapporto Censis sull'avvocatura, elaborato su indicazione di Cassa Forense, dati «ai quali occorre prestare attenzione il calo demografico degli iscritti si consolida e si inserisce in un trend iniziato qualche anno fa. La professione è in difficoltà, i redditi sono bassi, ma il dato più preoccupante è quello che fotografa l'indice di soddisfazione degli avvocati nell'esercizio della professione. Il 25,5% degli intervistati la definisce molto critica, per il 30% è critica ma sopportabile, e il 34% si dichiara disponibile a lasciare la professione forense se si presentasse una valida alternativa». Vi è, quindi, la necessità «di un confronto e di un dibattito tra l'avvocatura istituzionale e gli Ordini degli avvocati. Questo CNF intende lavorare per i prossimi 4 anni a fianco di tutte le componenti dell'avvocatura Organismo congressuale forense, Ordini, Unioni e associazioni, perché insieme è possibile individuare e risolvere le esigenze quotidiane degli avvocati italiani». Altro obiettivo da raggiungere sarà quello dell'attuazione della riforma Cartabia sul processo civile e nello specifico «sugli atti processuali digitali che pongono un limite massimo di caratteri al difensore e soprattutto lo àncorano a una sanzione». La platea è stata poi informata sulle diverse questioni operative della professione, tra cui il tema delle specializzazioni forensi con gli ultimi numeri degli avvocati dottori di ricerca specialisti e i prossimi passi l'accordo tra CNF e Ministero dell'Interno per scaricare i certificati anagrafici dei cittadini dall'Anagrafe nazionale della popolazione residente il tema della riforma dell'ordinamento forense, con l'intento di giungere a un testo di riforma che abbia come obiettivo finale gli interessi del cittadino gli strumenti alternativi, dalla negoziazione assistita alla mediazione e la futura piattaforma che sarà operativa a fine giugno.