Con decreto interdirigenziale del 10 maggio 2023, emanato dal Capo Dipartimento degli Affari di Giustizia con il concerto del Ragioniere Generale dello Stato, ai sensi dell’articolo 77, d.P.R. numero 115/2022, sono stati adeguati i limiti di reddito per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato a 12.838,01 euro, considerando, così, il maggior costo della vita rilevato dall’ISTAT nel biennio luglio 2020 - giugno 2022.
Il precedente provvedimento, adottato il con il d.m. pubblicato in Gazzetta il 21 aprile 2023, prevedeva una forte penalizzazione per i cittadini meno abbienti, in un momento di grande difficoltà economica per i contingenti problemi economici che il Paese intero sta attraversando. Lo stesso CNF, con una delibera votata dal plenum degli avvocati il 5 maggio scorso, aveva sollecitato il Ministro della Giustizia ad intervenire immediatamente a riguardo. Il Presidente Greco ha sottolineato, infatti, che «la revisione dei parametri economici per l'accesso al patrocinio a spese dello Stato, frutto di un costante e produttivo dialogo tra il Consiglio Nazionale Forense ed il Ministero della Giustizia, rappresenta un principio fondamentale di equità e di giustizia sociale, che restituisce a tutti i cittadini, senza discriminazione economica, il diritto alla tutela dei diritti» Il nuovo limite di reddito per l'ammissione al gratuito patrocinio diventerà operativo con la pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale. Per un maggiore approfondimento vedi anche “Gratuito patrocinio per CNF e OCF è necessario aggiornare i parametri economici data l'inflazione” “Aggiornati i limiti di reddito per l'ammissione al gratuito patrocinio. Il CNF non ci sta” “Gratuito Patrocinio, OCF necessario aggiornare il tetto all'ultimo biennio” “Gratuito patrocinio il Viceministro Sisto sulla necessità di aggiornamento dei limiti di reddito”