Il Ministero della Giustizia e la Corte dei Conti hanno sottoscritto un accordo inerente l’attività di recupero crediti derivanti dai provvedimenti emessi dagli organi di giurisdizione contabile.
Qual è l'obiettivo dell'accordo? L'accordo ha il fine di gestire «i crediti derivanti dalle sentenze emesse dalle articolazioni centrali e regionali della Corte dei Conti, prevedendo modalità di recupero che coinvolgano la Corte d'Appello di Roma quale soggetto competente alla gestione delle attività connesse alla riscossione affidate dal Ministero della giustizia ad Equitalia giustizia S.p.A., organismo in house del Ministero della giustizia, in un'ottica di semplificazione amministrativa, contabile e di reingegnerizzazione del procedimento di recupero, realizzando in tal modo consistenti economie di scala». Quali oneri e onori avranno il Ministero della Giustizia e la Corte dei Conti? Le due istituzioni si impegneranno a utilizzare il personale e gli strumenti informatici «mediante una regolamentazione dei flussi di lavoro, dei tempi di esecuzione e delle modalità operative di facile fruibilità per le parti interessate, al fine di garantire la tempestiva ed efficiente attività di recupero dei crediti derivanti da provvedimenti emessi dagli organi di giurisdizione contabile». Come funziona il recupero crediti? Il sistema di recupero dei crediti del processo contabile relativi ai provvedimenti emessi dalla Corte dei Conti seguirà le seguenti fasi tempestiva trasmissione delle richieste da parte delle sedi centrale e regionali della Corte dei Conti alla Corte d'Appello di Roma, con annessa la documentazione e gli atti ritenuti necessari per l'esecuzione del processo di recupero dei crediti trasmissione da parte della Corte d'Appello di Roma ad Equitalia, secondo le modalità previste dall'articolo 5 della Convenzione recante “Trasmissione degli atti per la identificazione dei debitori e la quantificazione del credito” acquisizione dei dati dei debitori e quantificazione dei crediti di natura contabile relativi ai provvedimenti emessi dalla Corte dei Conti trasmessi dalla Corte d'Appello di Roma da parte di Equitalia con conseguente annotazione della posizione debitoria nel registro SIAMM produzione, stampa e notifica delle cartelle di pagamento da parte dell'Agente di riscossione secondo la normativa vigente recupero dei crediti nelle forme della riscossione spontanea a mezzo ruolo ai sensi dell'articolo 32, comma 1, lett. a , d.lgs., numero 46/1999 da parte di Equitalia, mediante la creazione delle minute di ruolo e la trasmissione all'Agente della Riscossione per l'avvio della riscossione.
L'accordo siglato tra Ministero della Giustizia e Corte dei Conti