Monitoraggio PNRR: cala la durata dei processi sia nel settore penale che in quello civile

Il Ministero della Giustizia ha reso disponibili i dati, aggiornati a chiusura 2022, delle azioni di monitoraggio continuo sull’andamento della giustizia, basati sugli indicatori PNRR.

Prosegue la riduzione della durata dei processi civili e penali. Lo ha reso noto il Ministero della Giustizia nella relazione semestrale sul monitoraggio della giustizia, basato sugli indicatori PNRR . Viene dunque confermato il trend di riduzione già osservato nei primi sei mesi del 2022 rispetto ai valori del 2019, la durata dei processi è diminuita dell’11,8% nel settore civile e del 10% in quello penale. Il Ministero evidenzia che tali andamenti sono coerenti con gli impegni assunti con la Commissione Europea che prevedono, come obiettivi finali, una riduzione della durata dei processi del 40% nel settore civile e del 25% nel settore penale, entro giugno 2026. Un’attenzione particolare merita l’ andamento dell’ arretrato civile a rischio di sforamento dei termini di durata previsti dalla Legge Pinto e quindi suscettibili di dare luogo a un risarcimento sebbene in Tribunale si registri una riduzione rispetto sia al 2021 che al 2022 rispettivamente, del -3,8% e -9,3% , il trend risulta contenuto in relazione al target da raggiungere. In Corte di Appello, invece, la riduzione dell’arretrato civile è più marcata, con una variazione di -28,3% rispetto al 2019 e -18,9% rispetto al 2021 per questi indicatori gli obiettivi fissati dalla Commissione europea sono di una riduzione del 90% rispetto al dato del 2019, sia in Tribunale sia in Corte di Appello entro giugno 2026, con un passaggio intermedio a fine 2024, dove dovrà essere raggiunto un calo del 65% in Tribunale e del 55% in Corte d’Appello. Nel settore penale, invece, si osserva che tra il 2019 e il 2022 ha ridotto la durata dei processi il 62% delle Corti di Appello 18 corti su 29 e il 56% dei tribunali 78 tribunali su 140 hanno invece ridotto le pendenze il 52% delle corti e il 61% dei tribunali. I dati di monitoraggio devono essere forniti alla Commissione europea due volte all’anno il prossimo aggiornamento , relativo al primo semestre del 2023, pertanto, sarà disponibile a ottobre 2023 , e costituirà il primo banco di prova delle riforme processuali, in vigore nel penale da gennaio e nel civile da marzo.

Relazione sul monitoraggio statistico degli indicatori PNRR 2022