Decreto siccità e organizzazione della PA: questi i temi caldi affrontati dal Governo

Il Consiglio dei Ministri si è riunito giovedì 6 aprile 2023, presso Palazzo Chigi, e, su proposta del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato sia un d.l. relativo al rafforzamento della capacità amministrativa in materia di organizzazione delle PA sia un d.l. che introduce disposizioni urgenti per la prevenzione e il contrasto della siccità e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche.

Il primo decreto-legge, relativo al rafforzamento della capacità amministrativa in materia di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, ha l'obiettivo di consentire alle PA il potenziamento delle proprie strutture, con particolare riguardo a quelle coinvolte nell'attuazione del PNRR o nella tutela della salute e dell'incolumità pubblica. Cosa prevede il testo? L'innalzamento al 12%, fino al 31 dicembre 2026, della percentuale massima per la copertura con personale estraneo alle amministrazioni pubbliche dei posti dirigenziali di amministrazioni che rivestono il ruolo di stazioni appaltanti per il PNRR l'incremento delle dotazioni organiche delle amministrazioni centrali, dando termine al 30 giugno per la conseguente riorganizzazione delle strutture con la previsione delle relative procedure di assunzione del personale il potenziamento delle dotazioni organiche delle Forze armate, delle Forze di polizia, del Corpo delle Capitanerie di porto, dei Vigili del fuoco, del personale militare e di polizia e si prevede l'istituzione e la disciplina della carriera dei medici nel Corpo di Polizia Penitenziaria. l'istituzione dell'Osservatorio nazionale del lavoro pubblico il potenziamento della struttura organizzativa della Lega italiana per la lotta contro i tumori la previsione di una procedura straordinaria di reclutamento per i docenti, inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze o negli appositi elenchi aggiuntivi, che sono in possesso del titolo di specializzazione sul sostegno l'intervento sulle modalità di svolgimento del concorso per i dirigenti tecnici con funzioni ispettive del Ministero dell'istruzione e del merito la previsione di specifiche disposizioni in relazione al trattamento accessorio per la valorizzazione del personale degli enti di ricerca l'introduzione di una disposizione che riguarda titoli preferenziali per la qualifica di agente ed ispettore fitosanitario.   Il secondo decreto-legge, che introduce disposizioni urgenti per la prevenzione e il contrasto della siccità e per il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture idriche, mira ad aumentare la resilienza dei sistemi idrici ai cambiamenti climatici e a ridurre dispersioni di risorse idriche. Inoltre, si prevede anche un regime semplificato per le procedure di progettazione e realizzazione delle infrastrutture idriche che rinvia al modello PNRR l'aumento dei volumi utili degli invasi la possibilità di realizzare liberamente vasche di raccolta di acque meteoriche per uso agricolo entro un volume massimo stabilito il riutilizzo delle acque reflue depurate per uso irriguo l'introduzione di notevoli semplificazioni nella realizzazione degli impianti di desalinizzazione.   Le suddette misure troveranno immediata attuazione tramite il sistema di governance delineato, che prevede l'istituzione della cabina di regia, che dovrà effettuare entro 30 giorni una ricognizione delle opere e degli interventi di urgente realizzazione per poter risolvere la crisi idrica nel caso di ritardi o di altre criticità, si nomineranno singoli Commissari ad acta la nomina di un Commissario straordinario nazionale per la scarsità idrica, che resterà in carica fino al 31 dicembre 2023 e potrà essere prorogato fino al 31 dicembre 2024. Il Commissario realizzerà, in via d'urgenza, gli interventi indicati dalla Cabina di regia e svolgerà ulteriori funzioni. In caso di perdurante inerzia nella realizzazione degli interventi e delle misure elencate da parte dei soggetti responsabili, il Commissario potrà essere indicato dal Presidente del Consiglio dei Ministri.   Infine, il Consiglio dei Ministri ha proseguito l'esame del disegno di legge annuale per il mercato e la concorrenza 2022.