Antitrust: al via l’istruttoria nei confronti del gruppo Meta

Oggetto dell’accertamento richiesto da SIAE, il presunto abuso di dipendenza economica nella negoziazione della stipula della licenza d’uso, sulle piattaforme social di Meta in particolare Facebook e Instagram, di maggior rilievo negli Stati Uniti e a livello europeo, inclusa l’Italia , dei diritti musicali. Insieme all’istruttoria è stato avviato anche il procedimento per adottare le eventuali misure cautelari ex art. 14- bis l. n. 287/1990.

Nello specifico, ci potrebbe essere stata un'interruzione indebita da parte della società di Mark Zuckerberg delle trattative per la stipula di un nuovo accordo con SIAE , essendo quello precedentemente in essere giunto a scadenza e avente ad oggetto l'utilizzazione sulle piattaforme di Meta delle opere musicali tutelate da SIAE su mandato dei singoli autori. Inoltre, Meta non avrebbe fornito, sempre come segnalato da SIAE nell'esposto, le informazioni richieste, necessarie per svolgere la negoziazione nella completa osservanza dei principi di trasparenza ed equità. Secondo L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato AGCM , Meta potrebbe aver abusato dello squilibrio contrattuale di cui beneficia chiedendo a SIAE di accettare un'offerta economica inadeguata senza tuttavia fornire le opportune informazioni perché potesse essere valutata congruamente. Avrebbe poi interrotto definitivamente le trattative , senza aver dato a SIAE i dati economici posti alla base della proposta economica ed eliminando progressivamente dalle piattaforme social i contenuti musicali. L'Autorità ritiene che l'ipotizzato abuso di dipendenza economica possa avere un impatto significativo per la tutela della concorrenza nei mercati interessati e comportare un grave danno per i consumatori. Tale condotta potrebbe, secondo l'Autorità, impedire agli autori che SIAE rappresenta di raggiungere la categoria di utenti in continua crescita che fruisce delle piattaforme social. Il comportamento di Meta potrebbe avere ripercussioni anche sugli autori rappresentati da altre società collecting societies e che sono contitolari dei diritti insieme ad autori tutelati da SIAE. A ciò si aggiunga che l'ostacolo all'accesso dei contenuti musicali sulle piattaforme di Meta potrebbe avere effetti negativi anche per la remunerazione dei diritti connessi dei produttori di opere musicali e di tutte le altre posizioni giuridiche tutelate nell'ambito della legge sul diritto d'autore. Queste pratiche abusive, inoltre, potrebbero limitare in modo considerevole la possibilità di scelta dei consumatori che verrebbero privati della possibilità di fruire delle opere tutelate da SIAE, componente importante dell'offerta musicale italiana e internazionale. Contestualmente all'istruttoria per presunto abuso di dipendenza economica ai sensi dell' art. 9 della Legge n. 192/1998 , così come novellato dalla legge n. 118/2022 Legge annuale per il mercato e la concorrenza 2021 l'Antitrust ha avviato anche il procedimento per adottare le eventuali misure cautelari. La condotta in esame ha determinato che una componente significativa dell'offerta dei contenuti online in Italia, relativa alle opere tutelate da SIAE, sia stata ex abrupto resa inaccessibile sulle più importanti piattaforme social attive in Italia. L'interruzione della negoziazione tra Meta e SIAE potrebbe incidere fin da subito sulle dinamiche competitive tra i diversi soggetti che compongono la filiera dei mercati dell'intermediazione dei diritti d'autore delle opere musicali. Si rende perciò necessario un intervento cautelare che garantisca la riattivazione di un processo di negoziazione tra Meta e SIAE nel rispetto dei principi di buona fede, trasparenza ed equità.

Provvedimento AGCM