Il Presidente della Corte di Cassazione, in attesa dell’adeguamento dei sistemi informatici, ha autorizzato a partire dal 1° marzo 2023 il deposito cartaceo dei verbali d’udienza. La disposizione che prevede che lo stesso avvenga in modalità telematica era stata introdotta con il d.l. numero 13/2023 cd. decreto PNRR-3 pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 febbraio.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo scorso 24 febbraio del decreto PNRR-3 v. la news Il Decreto PNRR-3 approda in Gazzetta Ufficiale con novità anche in tema di giustizia , l'articolo 35, comma 3, d.l. numero 13/2023, di modifica dell'articolo 196-quater, comma 2, disp. att. c.p.c., ha previsto che il deposito dei verbali di udienza abbia luogo esclusivamente con modalità telematiche. Vista l'impossibilità tuttavia, per indisponibilità del sistema informatico - del quale non sono ancora state sviluppate le relative funzionalità -, di provvede con suddetta modalità nel rispetto della normativa anche regolamentare concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici, il primo Presidente della Corte di Cassazione ha autorizzato a decorrere dall'1 marzo 2023 il deposito cartaceo dei verbali di udienza fino a quando sarà disposto l'adeguamento del sistema, del quale verrà data successiva comunicazione. Ciò anche in applicazione dell'articolo 196-quater, comma 4, disp. att. c.p.c., secondo il quale è compito del capo dell'ufficio autorizzare depositi con modalità non telematiche.
Corte di Cassazione - deposito cartaceo dei verbali d'udienza